Il parto, in qualsiasi modo avvenga, anche nelle situazioni meno dolorose, è un evento che rimane complesso e spesso imprevedibile da un punto di vista fisico, ma soprattutto, in quanto significante di significati di vita e di morte, da un punto di vista emotivo e affettivo. La discrepanza tra le aspirazioni dei genitori e la realtà psicosociale dell'esperienza del parto e del post-partum, la banalizzazione dei sintomi e la medicalizzazione dell'evento gravidanza-parto acuiscono le difficoltà legate al dover riformulare, senza perdersi, nuove modalità di vivere la proprià realtà interna ed esterna, ostacolando l'accesso della madre e del padre alla genitorialità. La presente ricerca ha come obiettivo quello di porre a confronto donne e uomini durante il periodo della gravidanza e del puerperio, in funzione della modalità di parto (cesareo urgente o programmato, spontaneo) rispetto a sintomatologia ansiosa e depressiva e rappresentazioni materne e paterne (rispetto al bambino, a sè, al proprio partner, al ruolo di genitore, ai propri genitori), quali indicatori dello stile genitoriale.
F. Monti, F. Agostini, I. Cantagalli, P. Fagandini (2008). Transizione alla genitorialità e modalità di parto. TORINO : Antigone Edizioni.
Transizione alla genitorialità e modalità di parto
MONTI, FIORELLA;AGOSTINI, FRANCESCA;
2008
Abstract
Il parto, in qualsiasi modo avvenga, anche nelle situazioni meno dolorose, è un evento che rimane complesso e spesso imprevedibile da un punto di vista fisico, ma soprattutto, in quanto significante di significati di vita e di morte, da un punto di vista emotivo e affettivo. La discrepanza tra le aspirazioni dei genitori e la realtà psicosociale dell'esperienza del parto e del post-partum, la banalizzazione dei sintomi e la medicalizzazione dell'evento gravidanza-parto acuiscono le difficoltà legate al dover riformulare, senza perdersi, nuove modalità di vivere la proprià realtà interna ed esterna, ostacolando l'accesso della madre e del padre alla genitorialità. La presente ricerca ha come obiettivo quello di porre a confronto donne e uomini durante il periodo della gravidanza e del puerperio, in funzione della modalità di parto (cesareo urgente o programmato, spontaneo) rispetto a sintomatologia ansiosa e depressiva e rappresentazioni materne e paterne (rispetto al bambino, a sè, al proprio partner, al ruolo di genitore, ai propri genitori), quali indicatori dello stile genitoriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.