“Gec dell’Avventura” is the first novel for children written by Silvio D’Arzo, whose real name was Ezio Comparoni (1920-1932). The publisher Enrico Vallecchi asked him to write it in 1943, but we lost it, since when, in 2017, the novel was found among the manuscripts donated to the Biblioteca Panizzi by Rodolfo Macchioni Jodi’s heirs. This essay places “Gec dell’Avventura” in Italian children’s literature, and it compares the novel to English and American children’s books read and loved by D’Arzo. The comparison shows how he rewrote them using particular rethorical strategies. Finally, the essay contextualizes “Gec dell’Avventura” in D’Arzo’s poetics, and it explains why, after the Second World War, he stopped writing fantastic literature and he converted the novel into “Penny Wirton e sua madre”.
"Gec dell’Avventura" è il primo libro per ragazzi scritto da Silvio D’Arzo, ovvero Ezio Comparoni (1920-1952). Iniziato su invito dell’editore Enrico Vallecchi nel 1943, il testo, disperso, è stato ritrovato, pur incompleto (o incompiuto), tra le carte darziane donate nel 2017 alla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia dagli eredi di Rodolfo Macchioni Jodi. Il saggio colloca Gec dell’Avventura nella letteratura per ragazzi italiana, lo pone in relazione a quella anglosassone e individua le soluzioni retoriche usate da D’Arzo nella riscrittura dei romanzi presi a modello. Infine, contestualizza Gec dell’Avventura nella ricerca letteraria darziana nell’ambito del fantastico, e ipotizza perché l’autore abbandoni il testo nel secondo dopoguerra, per trasformarlo in "Penny Wirton e sua madre".
Alberto Sebastiani (2019). L’abbandono di una poetica. Intertestualità e processi di riscrittura in «Gec dell’Avventura» di Silvio D’Arzo. OTTO-NOVECENTO, 2-3/2019, 23-53.
L’abbandono di una poetica. Intertestualità e processi di riscrittura in «Gec dell’Avventura» di Silvio D’Arzo
Alberto Sebastiani
2019
Abstract
“Gec dell’Avventura” is the first novel for children written by Silvio D’Arzo, whose real name was Ezio Comparoni (1920-1932). The publisher Enrico Vallecchi asked him to write it in 1943, but we lost it, since when, in 2017, the novel was found among the manuscripts donated to the Biblioteca Panizzi by Rodolfo Macchioni Jodi’s heirs. This essay places “Gec dell’Avventura” in Italian children’s literature, and it compares the novel to English and American children’s books read and loved by D’Arzo. The comparison shows how he rewrote them using particular rethorical strategies. Finally, the essay contextualizes “Gec dell’Avventura” in D’Arzo’s poetics, and it explains why, after the Second World War, he stopped writing fantastic literature and he converted the novel into “Penny Wirton e sua madre”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.