Lo slittamento semantico del termine "cavatina", dall'accezione settecentesca di arietta dolente e dimessa a quella ottocentesca di grande aria in più movimenti utilizzata come presentazione scenica del personaggio, viene studiato attraverso un percorso storico da Pergolesi a Rossini, individuati come punti di partenza ed arrivo del processo musicale e linguistico in esame. In particolare, viene focalizzato il topos dell'aria in catene, del quale la cavatina dolente diviene l'emblema musicale per tutto il Settecento, perdurando ancora nel secolo successivo in conflittuale convivenza terminologica con il nuovo modello di cavatina.

Il prigionier dolente: la cavatina in catene, fra Pergolesi e Rossini

Marco Beghelli
2020

Abstract

Lo slittamento semantico del termine "cavatina", dall'accezione settecentesca di arietta dolente e dimessa a quella ottocentesca di grande aria in più movimenti utilizzata come presentazione scenica del personaggio, viene studiato attraverso un percorso storico da Pergolesi a Rossini, individuati come punti di partenza ed arrivo del processo musicale e linguistico in esame. In particolare, viene focalizzato il topos dell'aria in catene, del quale la cavatina dolente diviene l'emblema musicale per tutto il Settecento, perdurando ancora nel secolo successivo in conflittuale convivenza terminologica con il nuovo modello di cavatina.
2020
Marco Beghelli
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