Negli ultimi vent’anni si è diffusa la pratica di valutare gli esiti degli interventi psicologici, sia per indagarne l’efficacia sul campo che per rendere conto della loro utilità e convenienza, e il numero di studi pubblicati è rapidamente aumentato. La quasi totalità degli studi ha però riguardato interventi clinici svolti su gruppi di persone con una specifica psicopatologia, e solo pochi si sono proposti di indagare l’efficacia degli interventi psicologici in gruppi non clinici. Obiettivo del presente studio è valutare l’efficacia di un ciclo di 8 sedute di training autogeno su 58 persone a cui era stata offerta questa opportunità in relazione a un periodo di difficoltà psicologiche e/o al desiderio di migliorare il benessere psicologico; all’assessment nessuna di esse presentava una psicopatologia diagnosticabile. Per valutare i cambiamenti è stato somministrato il Cognitive Behavioural Assessment-OutcomeEvaluation prima del trattamento, e poi alle sedute 1-4-7-8. L’analisi dei punteggi ottenuti ha messo in luce miglioramenti significativi, in particolare tra la prima e l’ultima seduta di training autogeno, in tutte le cinque aree indagate dal CBA-OE, tre di manifestazioni psicopatologiche e due di benessere. Si può, quindi, pensare che il training autogeno risulti efficace nel migliorare la condizione psicologica di persone senza psicopatologia e che il CBA-OE sia sensibile a questi cambiamenti.
Paolo Michielin, G.A. (2018). Valutazione dell’efficacia nella pratica di un intervento di prevenzione psicologica rivolto a soggetti senza psicopatologia utilizzando il test CBA-OE. PSICOTERAPIA COGNITIVA E COMPORTAMENTALE, 24, 71-83.
Valutazione dell’efficacia nella pratica di un intervento di prevenzione psicologica rivolto a soggetti senza psicopatologia utilizzando il test CBA-OE
Giovanbattista Andreoli;
2018
Abstract
Negli ultimi vent’anni si è diffusa la pratica di valutare gli esiti degli interventi psicologici, sia per indagarne l’efficacia sul campo che per rendere conto della loro utilità e convenienza, e il numero di studi pubblicati è rapidamente aumentato. La quasi totalità degli studi ha però riguardato interventi clinici svolti su gruppi di persone con una specifica psicopatologia, e solo pochi si sono proposti di indagare l’efficacia degli interventi psicologici in gruppi non clinici. Obiettivo del presente studio è valutare l’efficacia di un ciclo di 8 sedute di training autogeno su 58 persone a cui era stata offerta questa opportunità in relazione a un periodo di difficoltà psicologiche e/o al desiderio di migliorare il benessere psicologico; all’assessment nessuna di esse presentava una psicopatologia diagnosticabile. Per valutare i cambiamenti è stato somministrato il Cognitive Behavioural Assessment-OutcomeEvaluation prima del trattamento, e poi alle sedute 1-4-7-8. L’analisi dei punteggi ottenuti ha messo in luce miglioramenti significativi, in particolare tra la prima e l’ultima seduta di training autogeno, in tutte le cinque aree indagate dal CBA-OE, tre di manifestazioni psicopatologiche e due di benessere. Si può, quindi, pensare che il training autogeno risulti efficace nel migliorare la condizione psicologica di persone senza psicopatologia e che il CBA-OE sia sensibile a questi cambiamenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.