Il contributo si sofferma sulla figura di Wilhelm von Humboldt, attore di rilievo nel panorama politico-culturale prussiano tra Sette e Ottocento. Lo studio del pensiero e delle azioni di questo intellettuale profondamente illuminista, opportunamente collocato nel contesto in cui operò, permette di leggere attraverso la specificità del suo caso alcune delle principali linee del dibattito costituzionale prussiano nel Tardo Illuminismo prussiano. Ricostruendo una serie di «costellazioni» di rapporti che Humboldt intrattenne con altre figure dell’epoca, emergeranno dialoghi e posizioni concernenti non da ultimo il discorso sui «diritti dell’uomo», che per Humboldt si traducono in maniera originale anzitutto nel concetto rinnovato e da lui originalmente ricodificato di 'Bildung'. Proprio attorno a questa nozione polisemica si articola, infatti, un lucido progetto politico di riforma degli ordinamenti statali, mirato alla tutela dei diritti dei singoli individui attraverso interventi di natura costituzionale. Dopo un’analisi di alcuni fondamentali scritti humboldtiani del periodo giovanile, l’attenzione si rivolgerà a successive emersioni e tappe del pensiero politico di Humboldt nell’intento d’individuare e verificare la presenza di una longue durée della matrice di pensiero tardo-illuministico in contesti temporali più avanzati – la Restaurazione – e climi politici radicalmente mutati, alla ricerca di tracce di un’eredità intellettuale che merita ancora oggi di essere approfondita e valorizzata.
Guglielmo Gabbiadini (2016). Wilhelm von Humboldt, il dibattito costituzionale e i diritti dell'uomo: politica, 'Bildung' e opinione pubblica nel Tardo Illuminismo berlinese. ANNALI DELLA FONDAZIONE LUIGI EINAUDI, 49, 79-115.
Wilhelm von Humboldt, il dibattito costituzionale e i diritti dell'uomo: politica, 'Bildung' e opinione pubblica nel Tardo Illuminismo berlinese
Guglielmo Gabbiadini
2016
Abstract
Il contributo si sofferma sulla figura di Wilhelm von Humboldt, attore di rilievo nel panorama politico-culturale prussiano tra Sette e Ottocento. Lo studio del pensiero e delle azioni di questo intellettuale profondamente illuminista, opportunamente collocato nel contesto in cui operò, permette di leggere attraverso la specificità del suo caso alcune delle principali linee del dibattito costituzionale prussiano nel Tardo Illuminismo prussiano. Ricostruendo una serie di «costellazioni» di rapporti che Humboldt intrattenne con altre figure dell’epoca, emergeranno dialoghi e posizioni concernenti non da ultimo il discorso sui «diritti dell’uomo», che per Humboldt si traducono in maniera originale anzitutto nel concetto rinnovato e da lui originalmente ricodificato di 'Bildung'. Proprio attorno a questa nozione polisemica si articola, infatti, un lucido progetto politico di riforma degli ordinamenti statali, mirato alla tutela dei diritti dei singoli individui attraverso interventi di natura costituzionale. Dopo un’analisi di alcuni fondamentali scritti humboldtiani del periodo giovanile, l’attenzione si rivolgerà a successive emersioni e tappe del pensiero politico di Humboldt nell’intento d’individuare e verificare la presenza di una longue durée della matrice di pensiero tardo-illuministico in contesti temporali più avanzati – la Restaurazione – e climi politici radicalmente mutati, alla ricerca di tracce di un’eredità intellettuale che merita ancora oggi di essere approfondita e valorizzata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.