Il contributo costituisce un commento all'assegnazione del Premio Nobel per la pace ai giornalisti Maria Ressa e Dmitry Muratov. Si tratta, questo, di un riconoscimento di particolare rilievo nell'attuale contesto globale, ove il diritto di cronaca dei giornalisti risulta sempre più limitato dalla presenza di regimi totalitari e il diritto all'informazione, attiva e passiva, è fortemente influenzata dalle architetture algoritmiche di social network e social media.
Federica Paolucci, Pietro Dunn (2021). Il Premio Nobel per la pace alla libertà di stampa: il valore del pluralismo democratico avverso le dittature e la disinformazione. MEDIA LAWS, 3, 271-274.
Il Premio Nobel per la pace alla libertà di stampa: il valore del pluralismo democratico avverso le dittature e la disinformazione
Pietro Dunn
Co-primo
2021
Abstract
Il contributo costituisce un commento all'assegnazione del Premio Nobel per la pace ai giornalisti Maria Ressa e Dmitry Muratov. Si tratta, questo, di un riconoscimento di particolare rilievo nell'attuale contesto globale, ove il diritto di cronaca dei giornalisti risulta sempre più limitato dalla presenza di regimi totalitari e il diritto all'informazione, attiva e passiva, è fortemente influenzata dalle architetture algoritmiche di social network e social media.File | Dimensione | Formato | |
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