Il recente DM 107/2021, il quale ha finalmente definito i requisiti quantitativi e qualitativi attinenti alla strumentalità e alla secondarietà al fine dell’esercizio delle c.d. attività diverse da parte degli ETS, presenta alcuni significativi risvolti non solo sul piano civilistico, ma anche tributario. In particolare, la natura ontologicamente commerciale di queste attività, attribuisce alle stesse un peso a volte determinante ai fini del test di commercialità di cui all’art. 79 del CTS. È quindi necessario valutare attentamente i profili di secondarietà non solo con riferimento agli aspetti civilistici, ma anche a quelli fiscali.
FEDERICO TARINI , THOMAS TASSANI (2021). La rilevanza fiscale delle attività diverse degli ETS. TERZO SETTORE, NON PROFIT E COOPERATIVE, 4(OTTOBRE/DICEMBRE), 64-70.
La rilevanza fiscale delle attività diverse degli ETS
FEDERICO TARINI;THOMAS TASSANI
2021
Abstract
Il recente DM 107/2021, il quale ha finalmente definito i requisiti quantitativi e qualitativi attinenti alla strumentalità e alla secondarietà al fine dell’esercizio delle c.d. attività diverse da parte degli ETS, presenta alcuni significativi risvolti non solo sul piano civilistico, ma anche tributario. In particolare, la natura ontologicamente commerciale di queste attività, attribuisce alle stesse un peso a volte determinante ai fini del test di commercialità di cui all’art. 79 del CTS. È quindi necessario valutare attentamente i profili di secondarietà non solo con riferimento agli aspetti civilistici, ma anche a quelli fiscali.File | Dimensione | Formato | |
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