Gli autori descrivono gli aspetti morfologici ed anatomo-istopatologici del c.d. “vitello pancione”, difetto congenito e di sospetta eziologia ereditaria occorso negli ultimi anni con sempre maggiore frequenza nella razza Romagnola. I vitelli presentano addome dilatato e fluttuante, ed anomalia facciale caratterizzata da accorciamento ed appiattimento dello splancnocranio. All’esame autoptico gli animali mostrano frequentemente idropisia sottocutanea, localizzata prevalentemente nelle parti ventrali dell’addome. Costante e caratterizzante è l’accumulo di abbondante liquido in cavità addominale. Il fegato è quasi costantemente colpito da fenomeni più o meno gravi di fibrosi. L’esame istologico mostra evidente perdita dell’architettura parenchimale, con fibrosi accentuata.
Testoni S., Militerno G., Bassi P., Rossi M., Gentile A. (2009). Il c.d. “Vitello pancione”: aspetti clinico-morfologici. BUIATRIA, IV(3), 25-32.
Il c.d. “Vitello pancione”: aspetti clinico-morfologici
MILITERNO, GIANFRANCO;BASSI, PATRIZIA;GENTILE, ARCANGELO
2009
Abstract
Gli autori descrivono gli aspetti morfologici ed anatomo-istopatologici del c.d. “vitello pancione”, difetto congenito e di sospetta eziologia ereditaria occorso negli ultimi anni con sempre maggiore frequenza nella razza Romagnola. I vitelli presentano addome dilatato e fluttuante, ed anomalia facciale caratterizzata da accorciamento ed appiattimento dello splancnocranio. All’esame autoptico gli animali mostrano frequentemente idropisia sottocutanea, localizzata prevalentemente nelle parti ventrali dell’addome. Costante e caratterizzante è l’accumulo di abbondante liquido in cavità addominale. Il fegato è quasi costantemente colpito da fenomeni più o meno gravi di fibrosi. L’esame istologico mostra evidente perdita dell’architettura parenchimale, con fibrosi accentuata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.