La dispersione e l'accumulo di materie plastiche nell'ambiente è un problema globale, ormai tristemente noto a tutti. La presenza di microparticelle di plastica è stata accertata negli ecosistemi più disparati e in ogni angolo del pianeta, dal Monte Everest alla Fossa delle Marianne fino all’Artico. Di recente scoperta è l’introduzione delle microplastiche nelle catene alimentari, con conseguenze sulla salute degli animali così come sulla salute umana. Pertanto, d’importanza cruciale per la lotta all’inquinamento diventa l’applicazione dei principi dell’economia circolare alle materie plastiche, con un numero sempre minore di rifiuti prodotti e, al tempo stesso, un un numero sempre maggiore di rifiuti plastici recuperati e sottratti alle discariche o all'ambiente. Questo rapporto relativo alla filiera della plastica nasce nell’ambito della Piattaforma Italiana degli Stakeholder sull’Economia Circolare (ICESP), nata nel 2018 come piattaforma mirror della piattaforma europea ECESP (European Circular Economy Stakeholder Platform), con l’obiettivo di creare un punto di convergenza nazionale sulle iniziative, le esperienze, le criticità, le prospettive che il sistema Italia vuole e può rappresentare in Europa in tema di economia circolare (www.icesp.it). Nel Gruppo di Lavoro “Sistemi di progettazione, produzione, distribuzione e consumo sostenibili e circolari” (GdL4), coordinato da ENEA ed ENEL, la chiusura dei cicli nella catena del valore viene perseguita con un approccio integrato per filiera/settore. Pertanto, le attività del sottogruppo Plastiche, nato nel maggio 2020, sono state finora mirate a promuovere la diffusione delle conoscenze, a mappare le buone pratiche ed i casi di successo relativi alla chiusura dei cicli nella filiera della plastica e ad identificare criticità normative e tecniche del settore, oltre che a definire le azioni strategiche da implementare lungo tutta la catena del valore, nel breve, medio e lungo periodo.

L'economia circolare nelle filiere industriali: il caso Plastiche / Ciotti, Carlo; Fiorentino, Gabriella; Preka, Rovena; Protopapa, Antonio; Aiello, Massimo; Celaschi, Flaviano; Cuna, Daniela; Ferluga, Alessio; Fontana, Nico; Fragapane, Alberto; Galipò, Mattia; Giardina, Clara; La Piccirella, Andrea; Miceli, Valerio; Piana, Marco; Puzone, Massimo; Rosato, Ludovica; Rosso, Piergiorgio; Sofi, Rita; Tuffi, Riccardo. - ELETTRONICO. - (2021). [10.12910/DOC2021-004]

L'economia circolare nelle filiere industriali: il caso Plastiche

Preka, Rovena
;
Celaschi, Flaviano
Writing – Review & Editing
;
Fragapane, Alberto
;
Giardina, Clara
Writing – Original Draft Preparation
;
Rosato, Ludovica
Writing – Original Draft Preparation
;
2021

Abstract

La dispersione e l'accumulo di materie plastiche nell'ambiente è un problema globale, ormai tristemente noto a tutti. La presenza di microparticelle di plastica è stata accertata negli ecosistemi più disparati e in ogni angolo del pianeta, dal Monte Everest alla Fossa delle Marianne fino all’Artico. Di recente scoperta è l’introduzione delle microplastiche nelle catene alimentari, con conseguenze sulla salute degli animali così come sulla salute umana. Pertanto, d’importanza cruciale per la lotta all’inquinamento diventa l’applicazione dei principi dell’economia circolare alle materie plastiche, con un numero sempre minore di rifiuti prodotti e, al tempo stesso, un un numero sempre maggiore di rifiuti plastici recuperati e sottratti alle discariche o all'ambiente. Questo rapporto relativo alla filiera della plastica nasce nell’ambito della Piattaforma Italiana degli Stakeholder sull’Economia Circolare (ICESP), nata nel 2018 come piattaforma mirror della piattaforma europea ECESP (European Circular Economy Stakeholder Platform), con l’obiettivo di creare un punto di convergenza nazionale sulle iniziative, le esperienze, le criticità, le prospettive che il sistema Italia vuole e può rappresentare in Europa in tema di economia circolare (www.icesp.it). Nel Gruppo di Lavoro “Sistemi di progettazione, produzione, distribuzione e consumo sostenibili e circolari” (GdL4), coordinato da ENEA ed ENEL, la chiusura dei cicli nella catena del valore viene perseguita con un approccio integrato per filiera/settore. Pertanto, le attività del sottogruppo Plastiche, nato nel maggio 2020, sono state finora mirate a promuovere la diffusione delle conoscenze, a mappare le buone pratiche ed i casi di successo relativi alla chiusura dei cicli nella filiera della plastica e ad identificare criticità normative e tecniche del settore, oltre che a definire le azioni strategiche da implementare lungo tutta la catena del valore, nel breve, medio e lungo periodo.
2021
L'economia circolare nelle filiere industriali: il caso Plastiche / Ciotti, Carlo; Fiorentino, Gabriella; Preka, Rovena; Protopapa, Antonio; Aiello, Massimo; Celaschi, Flaviano; Cuna, Daniela; Ferluga, Alessio; Fontana, Nico; Fragapane, Alberto; Galipò, Mattia; Giardina, Clara; La Piccirella, Andrea; Miceli, Valerio; Piana, Marco; Puzone, Massimo; Rosato, Ludovica; Rosso, Piergiorgio; Sofi, Rita; Tuffi, Riccardo. - ELETTRONICO. - (2021). [10.12910/DOC2021-004]
Ciotti, Carlo; Fiorentino, Gabriella; Preka, Rovena; Protopapa, Antonio; Aiello, Massimo; Celaschi, Flaviano; Cuna, Daniela; Ferluga, Alessio; Fontana, Nico; Fragapane, Alberto; Galipò, Mattia; Giardina, Clara; La Piccirella, Andrea; Miceli, Valerio; Piana, Marco; Puzone, Massimo; Rosato, Ludovica; Rosso, Piergiorgio; Sofi, Rita; Tuffi, Riccardo
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