The traditional, the innovative, the ephemeral: conception, realization, intervention in contemporary art

Riassunto Il tradizionale, l'innovativo, l'effimero: concezioni, realizzazioni, interventi nell'arte contemporanea. E' il caso di considerare il tradizionale, l'innovativo ed anche l'effimero nell'ambito degli intenti artistici, e quindi degli interventi, sulle opere dell'arte contemporanea, per le quali i concetti di originalità e autenticità non sempre corrispondono. La visione e la posizione Brandiana non risolvono completamente le problematiche relative al restauro e alla conservazione: gli artisti realizzano le proprie opere con l'intento di sovvertire la tradizione o, comunque, di interpretarla in modo insolito. Si fa presente, quindi, quali sono i casi in cui è possibile l'intervento diagnostico-analitico e conservativo, corrispondentemente alle diverse e numerose tipologie di materiali (poveri, plastici, risulte industriali) e di tecniche (collage, smalti su gomma piuma, pittura su tela o plastica, opere al neon). Si sottolinea, d'altra parte, come la vocazione all'effimero possa tradursi nell'adozione di materiali deperibili o nella realizzazione di opere di arte concettuale e di arte elettronica multimediale. Vengono trattati alcuni casi di studio nel confronto fra opere d'arte di epoca diversa. Si prospettano le soluzioni alle diverse problematiche e l'importanza del coinvolgimento degli esperti con competenza storica e tecnica, nonché degli autori e delle case produttrici dei materiali costituenti le opere stesse. In definitiva non può esserci una prassi di intervento comune per le opere d'arte contemporanea, bensì una metodologia che abbia alla base uno studio critico non solo sui materiali impiegati, ma anche sulla filosofia e sugli intenti concettuali e creativi dell'artista. Summary The traditional, the innovative, the ephemeral: conception, realization, intervention in contemporary art. One must consider the traditional, the innovative and also the ephemeral related to the artistic intentions and thus to the interventions on works of contemporary art, for which the concepts of originality and authenticity do not always correspond. The Brandian vision and point of view do not completely resolve the problematics relative to restoration and conservation: artists realize their artifacts with the intention of undermining tradition or, however, of interpreting it in an unusual way. There are, therefore, cases when a diagnostic-analytical and conservative intervention is possible correspondently to the different and numerous typologies of the materials (poor, plastic, industrial) and techniques (collage, enamel on rubber foam, paint on textile or plastic, neon). A vocation for the ephemeral can be transformed into the adoption of deteriorated materials or into the realization of works of conceptual art and net-art. Some case studies are treated in the comparison of art works of different age. The solutions to the aforementioned problematics are offered and the importance of the involvement of the historical-technical experts, authors and manufacturers of the materials used in the artifacts is highlighted. Finally the procedure of intervention cannot be the same for all works of contemporary art. One must employ a methodology based on the critical study, not only of the materials used but also of the philosophy and creative conceptual intentions of the artist.