ntroduzione dei giudizi descrittivi nella scuola primaria è stato un primo passo per la costruzione progressiva di una valutazione maggiormente orientata a supportare l’apprendimento, anche se l’applicazione sistematica di strategie di formative assessment4 (Hattie & Timperley, 2007; Wiliam & Thompson, 2008; Bennett 2011) sembra ancora, anche alla scuola primaria, una realtà lontana. Oggi l’esigenza di armonizzare le modalità valutative nell’intero primo ciclo scolastico è urgente; in particolare la scuola secondaria di primo grado, che si trova in una terra di mezzo “problematica”, porta con sé una visione maggiormente legata a una funzione sommativo-selettiva della valutazione ed è caratterizzata da una scarsità di occasioni di riflessione, innovazione didattica e sperimentazione. Inoltre, le percentuali elevate di early school leavers nel grado scolastico successivo (OECD, 2018; ISTAT, 2019) pongono serie questioni sul tasso di equità e qualità dei processi didattici e sul ruolo giocato da quella di primo grado nel consolidamento delle competenze di base. Per questo, a fronte di queste premesse, l’oggetto di questo contributo è una preziosa occasione per una profonda riflessione: una Ricerca Formazione (d’ora in avanti RF) volta a promuovere il cambiamento di prassi e convinzioni valutative dei docenti in una scuola secondaria di primo grado.
Andrea Ciani, Elisa Guasconi (2022). Il formative assessment nella scuola secondaria di primo grado : una ricerca-formazione per promuovere nuove prassi e convinzioni sulla valutazione. Madrid : Editorial DYKINSON, S.L..
Il formative assessment nella scuola secondaria di primo grado : una ricerca-formazione per promuovere nuove prassi e convinzioni sulla valutazione
Andrea Ciani
;Elisa Guasconi
2022
Abstract
ntroduzione dei giudizi descrittivi nella scuola primaria è stato un primo passo per la costruzione progressiva di una valutazione maggiormente orientata a supportare l’apprendimento, anche se l’applicazione sistematica di strategie di formative assessment4 (Hattie & Timperley, 2007; Wiliam & Thompson, 2008; Bennett 2011) sembra ancora, anche alla scuola primaria, una realtà lontana. Oggi l’esigenza di armonizzare le modalità valutative nell’intero primo ciclo scolastico è urgente; in particolare la scuola secondaria di primo grado, che si trova in una terra di mezzo “problematica”, porta con sé una visione maggiormente legata a una funzione sommativo-selettiva della valutazione ed è caratterizzata da una scarsità di occasioni di riflessione, innovazione didattica e sperimentazione. Inoltre, le percentuali elevate di early school leavers nel grado scolastico successivo (OECD, 2018; ISTAT, 2019) pongono serie questioni sul tasso di equità e qualità dei processi didattici e sul ruolo giocato da quella di primo grado nel consolidamento delle competenze di base. Per questo, a fronte di queste premesse, l’oggetto di questo contributo è una preziosa occasione per una profonda riflessione: una Ricerca Formazione (d’ora in avanti RF) volta a promuovere il cambiamento di prassi e convinzioni valutative dei docenti in una scuola secondaria di primo grado.File | Dimensione | Formato | |
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