Il naufragio di San Paolo a Malta (Atti degli Apostoli, 27). Tra la vita e la morte sul mare

The article concerns the nautical contents emerging from the text of the Acts of the Apostles 27-28, dedicated to the voyage of Paul of Tarsus (St. Paul) from Caesarea of Palestine to Rome (60 A.D.). This text is one of the most interesting written evidence about seafaring in antiquity, particularly as far as the shipwreck on Malta Island is concerned. Topics investigated are: 1. travel arrangements of passengers; 2. the course from Palestine to the Aegean, with reference to the seasonal winds; 3. periods of the year exploitable to navigate; 4. harbors suitable for the winter stop; 5. stormy sea navigation; 6. the method to reduce the speed of the ship at the mercy of the storm; 7. the jettison; 8. astronomical references importance; 9. the sounding lead use; 10. anchorage and anchors. The work ends with the analysis of the last part of the voyage, from Malta to Rome.

Il contributo analizza i contenuti nautici presenti nel celebre testo degli Atti degli Apostoli 27-28, dedicato al viaggio di Paolo di Tarso (San Paolo) da Cesarea di Palestina a Roma (60 d.C.). Si tratta di una delle fonti scritte più interessanti per lo studio della nautica antica, specificamente in relazione alle manovre messe in atto per affrontare una tempesta e alle dinamiche di naufragio, circostanza incorsa sull'isola di Malta. I temi trattati riguardano: 1. la sistemazione dei passeggeri a bordo delle onerarie; 2. la rotta dalla Palestina all'Egeo e il regime dei venti stagionali; 3. i periodi dell'anno utili per navigare; 4. i porti utili per la sosta invernale; 5. la navigazione con mare tempestoso; 6. la tecnica di riduzione della velocità di una nave investita da una tempesta; 7. il getto a mare; 8. l'importanza dei riferimenti astronomici e la paura dei naviganti quando non possono rilevarli; 9. l'uso dello scandaglio; 10. le ancore e l'ancoraggio. Il lavoro si chiude con l'analisi dell'ultima parte del viaggio, da Malta a Roma.