La nota del 29 dicembre 2021 della Direzione Terzo Settore (condivisa con l'Agenzia delle Entrate) chiarisce come regole e modelli del DM 39/2020siano applicabilialle Onlus (oltre che alle Odv e Aps) in base alla “continuità normativa” rivolta agli “ETS in senso esteso” ossia agli enti che godono dei benefici nella fase attuativa del Runts. L’interpretazione obbliga le Onlus a predisporre i bilanci per il 2021 secondo i modelli definiti dal D.M. scegliendo tra bilancio “ordinario” per competenza costituito da Stato patrimoniale, Rendiconto gestionale e relazione di missione oppure optando per il modello semplificato del rendiconto per cassa se con proventi globali inferiori a 220.000 euro e rappresenta un passo verso la codificazione unitaria dei bilanci degli ETS, a cui manca regolamentazione per le Associazioni sportive e una disciplina unitaria della pubblicità degli stessi bilanci. Le Onlus devono alla redazione del bilancio consuntivo 2021 adeguare la propria informazione di bilancio e i propri sistemi informativi alle regole degli ETS pur non dovendo pubblicare gli stessi sul Runts ma dovendo solo comunicarlo all’Agenzia delle entrate e questo può comportare differenze straordinarie di adeguamento di capitale netto o altri aggregati. La normativa non prevede però sanzioni specifiche per la presentazione di bilanci in forma non corretta anche se risulta applicabile la norma dell’articolo 2621, cod. civ. sulle false comunicazioni sociali in forza dell’applicazione delle norme codicistiche generali agli ETS. La nota rappresenta un ulteriore passo verso la piena trasparenza dei bilanci e l’accountability degli enti non profit (a partire dagli ETS) che deve evolvere con un quadro unitario di trasparenza e pubblicità anche se differenziato per le diverse categorie di enti, assieme alla definizione di principi di bilancio previamente condivisi dal Ministero, dall’Amministrazione tributaria e dall’Organismo italiano di contabilità dando così un riferimento certo agli enti.

C.Travaglini (2022). Il bilancio delle Onlus "in senso esteso" e la continuità tra l'obbloigo DLgs 460/97 e i modelli del 39/2020 - Acquisizioni e prime domande di un percorso da continuare. ASSOCIAZIONI E SPORT, 2022, 41-47.

Il bilancio delle Onlus "in senso esteso" e la continuità tra l'obbloigo DLgs 460/97 e i modelli del 39/2020 - Acquisizioni e prime domande di un percorso da continuare

C. Travaglini
2022

Abstract

La nota del 29 dicembre 2021 della Direzione Terzo Settore (condivisa con l'Agenzia delle Entrate) chiarisce come regole e modelli del DM 39/2020siano applicabilialle Onlus (oltre che alle Odv e Aps) in base alla “continuità normativa” rivolta agli “ETS in senso esteso” ossia agli enti che godono dei benefici nella fase attuativa del Runts. L’interpretazione obbliga le Onlus a predisporre i bilanci per il 2021 secondo i modelli definiti dal D.M. scegliendo tra bilancio “ordinario” per competenza costituito da Stato patrimoniale, Rendiconto gestionale e relazione di missione oppure optando per il modello semplificato del rendiconto per cassa se con proventi globali inferiori a 220.000 euro e rappresenta un passo verso la codificazione unitaria dei bilanci degli ETS, a cui manca regolamentazione per le Associazioni sportive e una disciplina unitaria della pubblicità degli stessi bilanci. Le Onlus devono alla redazione del bilancio consuntivo 2021 adeguare la propria informazione di bilancio e i propri sistemi informativi alle regole degli ETS pur non dovendo pubblicare gli stessi sul Runts ma dovendo solo comunicarlo all’Agenzia delle entrate e questo può comportare differenze straordinarie di adeguamento di capitale netto o altri aggregati. La normativa non prevede però sanzioni specifiche per la presentazione di bilanci in forma non corretta anche se risulta applicabile la norma dell’articolo 2621, cod. civ. sulle false comunicazioni sociali in forza dell’applicazione delle norme codicistiche generali agli ETS. La nota rappresenta un ulteriore passo verso la piena trasparenza dei bilanci e l’accountability degli enti non profit (a partire dagli ETS) che deve evolvere con un quadro unitario di trasparenza e pubblicità anche se differenziato per le diverse categorie di enti, assieme alla definizione di principi di bilancio previamente condivisi dal Ministero, dall’Amministrazione tributaria e dall’Organismo italiano di contabilità dando così un riferimento certo agli enti.
2022
C.Travaglini (2022). Il bilancio delle Onlus "in senso esteso" e la continuità tra l'obbloigo DLgs 460/97 e i modelli del 39/2020 - Acquisizioni e prime domande di un percorso da continuare. ASSOCIAZIONI E SPORT, 2022, 41-47.
C.Travaglini
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/845627
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