Questo intervento intende proporre una riflessione sulle caratteristiche strutturali e procedurali degli strumenti di selezione e diffusione della ricerca applicata all’architettura e al suo progetto: le riviste scientifiche. Attraverso un’analisi delle riviste selezionate come “Classe A” dall’ANVUR per l’area 08, si evidenzieranno alcune caratteristiche diffuse e adottate dalle redazioni delle riviste dedicate all’architettura. Si tenterà inoltre un’esplorazione su come tali caratteristiche giocano un ruolo nella selezione dei ricercatori. La prima di queste proprietà è la presenza dei contenuti pubblicati su piattaforme open access e l’indicizzazione su banche dati internazionali. La costruzione di un sistema di selezione che non integri largamente questo requisito implica, oltre alla stagnazione delle pubblicazione in circoli culturali relativamente ristretti, grandi difficoltà nella comparazione dei risultati con altri campi disciplinari. Allo stesso tempo la presenza di una rivista su piattaforme internazionali non può essere considerata condizione sufficiente sulla scientificità dei contenuti o sulla trasparenza dei processi editoriali, in quanto spesso queste adottano logiche di selezione dichiaratamente commerciali. Una seconda caratteristica è la descrizione dei processi di revisione, di valutazione dei contenuti da parte dei revisori, e di pubblicazione delle proposte. Proponiamo non solo una discussione dei criteri relativi a questi processi, già avanzata grazie a posizioni diverse in questa comunità, quanto la possibilità di creare nelle riviste lo spazio perché l’esito di questo dibattito possa essere applicato. Attraverso l’esplorazione dei dati relativi alle riviste pubblicate in Italia, si tenterà quindi di proporre una lettura di queste condizioni strutturali come necessarie per operare un tentativo di descrizione della disciplina stessa a partire dai suoi bordi.
Daniele Campobenedetto, Sofia Nannini (2021). Il centro e il confine. Le riviste scientifiche come strumento per costruire e esplorare una disciplina a partire dai suoi bordi. Un’analisi delle riviste in classe a per l’area 08/d1. Associazione Scientifica ProArch.
Il centro e il confine. Le riviste scientifiche come strumento per costruire e esplorare una disciplina a partire dai suoi bordi. Un’analisi delle riviste in classe a per l’area 08/d1
Sofia Nannini
2021
Abstract
Questo intervento intende proporre una riflessione sulle caratteristiche strutturali e procedurali degli strumenti di selezione e diffusione della ricerca applicata all’architettura e al suo progetto: le riviste scientifiche. Attraverso un’analisi delle riviste selezionate come “Classe A” dall’ANVUR per l’area 08, si evidenzieranno alcune caratteristiche diffuse e adottate dalle redazioni delle riviste dedicate all’architettura. Si tenterà inoltre un’esplorazione su come tali caratteristiche giocano un ruolo nella selezione dei ricercatori. La prima di queste proprietà è la presenza dei contenuti pubblicati su piattaforme open access e l’indicizzazione su banche dati internazionali. La costruzione di un sistema di selezione che non integri largamente questo requisito implica, oltre alla stagnazione delle pubblicazione in circoli culturali relativamente ristretti, grandi difficoltà nella comparazione dei risultati con altri campi disciplinari. Allo stesso tempo la presenza di una rivista su piattaforme internazionali non può essere considerata condizione sufficiente sulla scientificità dei contenuti o sulla trasparenza dei processi editoriali, in quanto spesso queste adottano logiche di selezione dichiaratamente commerciali. Una seconda caratteristica è la descrizione dei processi di revisione, di valutazione dei contenuti da parte dei revisori, e di pubblicazione delle proposte. Proponiamo non solo una discussione dei criteri relativi a questi processi, già avanzata grazie a posizioni diverse in questa comunità, quanto la possibilità di creare nelle riviste lo spazio perché l’esito di questo dibattito possa essere applicato. Attraverso l’esplorazione dei dati relativi alle riviste pubblicate in Italia, si tenterà quindi di proporre una lettura di queste condizioni strutturali come necessarie per operare un tentativo di descrizione della disciplina stessa a partire dai suoi bordi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.