Paesaggi funerari sepolti. Un contributo allo studio delle necropoli picene nelle Marche settentrionali

The paper presents and discusses new and recently acquired evidence that enriches the picture of funerary practices within the Piceni culture of the northern Marche region and in particular in the valleys of the Cesano, Nevola and Misa rivers, often regarded as notoriously different from the rest of the region in the lower quantity and ‘quality’ of existing evidence regarding the pre-Roman Italic population. The analysis integrates the new information provided by remote sensing in the Cesano-Nevola-Misa area into the more general framework of the findings from north of the Esino, making it possible to recognize recurrent trends and topographical aspects within the area under study, albeit with some distinctive local variations. The discussion and integration of this new information reveals a pre-Roman landscape that is far from rarefied, the forms and settlement preferences within the area of funerary activity being closely related to the characteristics of the landscape itself and in particular to those elements which facilitate both settlement and communication.

Il lavoro presenta e discute dati di nuova e recente acquisizione che arricchiscono il quadro dei contesti funerari riferibili all’ambito culturale piceno nelle Marche settentrionali e in particolare nel comprensorio delle valli dei fiumi Cesano, Nevola e Misa, notoriamente distinto dal resto della regione per minori quantità e “qualità” delle attestazioni relative al popolamento italico preromano. La disamina inserisce le novità derivate dal remote sensing nel distretto Cesano-Nevola-Misa nel quadro più generale dei rinvenimenti a nord dell’Esino, permettendo di riconoscere nell’area oggetto di studio dinamiche e aspetti topografici ricorrenti, così come alcune specificità locali. Dai dati discussi e dalla loro correlazione prende forma un paesaggio preromano tutt’altro che rarefatto, in cui le forme e le scelte insediative delle aree di sepoltura sono strettamente connesse alle forme del territorio e agli elementi che ne garantivano frequentazione e collegamento.