È lecito, dopo un anno di didattica a distanza, domandarsi quale sia il bilancio di questa esperienza a cui ci ha costretti la pandemia da COVID-19, imponendoci di ripensare la didattica tradizionale e le strategie pedagogiche. Se è vero che quanto sperimentato e appreso in questo periodo dai protagonisti della formazione rappresenta un portato di competenze, metodologie, saperi da capitalizzare, l’innovazione tecnologica e il potenziamento della didattica non possono tuttavia prescindere – come il magistero di Socrate e Seneca insegna – dalla viva voce e dal contatto personale.
Francesca Florimbii (2021). Da Socrate al Blended Learning (e ritorno). LATINITAS, 9(1), 137-146.
Da Socrate al Blended Learning (e ritorno)
Francesca Florimbii
2021
Abstract
È lecito, dopo un anno di didattica a distanza, domandarsi quale sia il bilancio di questa esperienza a cui ci ha costretti la pandemia da COVID-19, imponendoci di ripensare la didattica tradizionale e le strategie pedagogiche. Se è vero che quanto sperimentato e appreso in questo periodo dai protagonisti della formazione rappresenta un portato di competenze, metodologie, saperi da capitalizzare, l’innovazione tecnologica e il potenziamento della didattica non possono tuttavia prescindere – come il magistero di Socrate e Seneca insegna – dalla viva voce e dal contatto personale.File | Dimensione | Formato | |
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