Il saggio propone un’analisi delle modalità con cui, tra cinema e stampa a grande tiratura, la figura della ballerina classica è stata rappresentata in Italia fra anni Trenta e primi anni Sessanta. Collocandosi lungo il discrimine fra teatro e vita quotidiana, la trattazione vuole dimostrare come, durante il V entennio, l’immagine della danzatrice sia trasfigurata mediante topoi derivati da un punto di vista sostanzialmente maschile, in cui si riflettono pregiudizi morali e una visione limitante del femminile. Successivamente, specie grazie alla felice affermazione di Carla Fracci, quella della ballerina diviene una figura più moderna e autodeterminata, alla quale è concessa la possibilità di prendere pubblicamente parola, specie sulla stampa femminile, affrontando tematiche connesse alla professione e alla vita personale. Seppure dalla prospettiva circoscritta della danza il saggio vuole allora gettare uno sguardo più ampio sulla condizione della donna nel passaggio tra fascismo e miracolo economico

Giulia Taddeo (2021). Donna o Silhouette? Rappresentazioni transmediali della ballerina classica italiana tra anni Trenta e anni Cinquanta. ITALIAN STUDIES, 76, 389-405 [10.1080/00751634.2021.1923173].

Donna o Silhouette? Rappresentazioni transmediali della ballerina classica italiana tra anni Trenta e anni Cinquanta

Giulia Taddeo
2021

Abstract

Il saggio propone un’analisi delle modalità con cui, tra cinema e stampa a grande tiratura, la figura della ballerina classica è stata rappresentata in Italia fra anni Trenta e primi anni Sessanta. Collocandosi lungo il discrimine fra teatro e vita quotidiana, la trattazione vuole dimostrare come, durante il V entennio, l’immagine della danzatrice sia trasfigurata mediante topoi derivati da un punto di vista sostanzialmente maschile, in cui si riflettono pregiudizi morali e una visione limitante del femminile. Successivamente, specie grazie alla felice affermazione di Carla Fracci, quella della ballerina diviene una figura più moderna e autodeterminata, alla quale è concessa la possibilità di prendere pubblicamente parola, specie sulla stampa femminile, affrontando tematiche connesse alla professione e alla vita personale. Seppure dalla prospettiva circoscritta della danza il saggio vuole allora gettare uno sguardo più ampio sulla condizione della donna nel passaggio tra fascismo e miracolo economico
2021
Giulia Taddeo (2021). Donna o Silhouette? Rappresentazioni transmediali della ballerina classica italiana tra anni Trenta e anni Cinquanta. ITALIAN STUDIES, 76, 389-405 [10.1080/00751634.2021.1923173].
Giulia Taddeo
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