La ricerca sull’elaborazione automatica delle informazioni è sempre stata guidata dall’idea di riprodurre con le macchine l’intelligenza umana – come indica la stessa etichetta di Intelligenza artificiale (IA) che ha accompagnato il progresso della digitalizzazione fin dai suoi inizi negli anni cinquanta. Oggi gli algoritmi, che ereditano e sviluppano questa prospettiva di ricerca, sono ovunque nella nostra vita quotidiana e presentano inediti pericoli e opportunità. Ma la sfida che pongono non è solo tecnologica: sta diventando ormai evidente che i concetti basati sulla riproduzione dell’intelligenza, che tuttora guidano l’interpretazione dell’operato degli algoritmi, non sono più adeguati per comprendere e controllare i recenti sviluppi. L’innovazione tecnologica richiede un’innovazione concettuale, che si estende fino alle radici del dibattito sull’IA.
Dall’Intelligenza artificiale alla comunicazione artificiale.
Elena Esposito
2021
Abstract
La ricerca sull’elaborazione automatica delle informazioni è sempre stata guidata dall’idea di riprodurre con le macchine l’intelligenza umana – come indica la stessa etichetta di Intelligenza artificiale (IA) che ha accompagnato il progresso della digitalizzazione fin dai suoi inizi negli anni cinquanta. Oggi gli algoritmi, che ereditano e sviluppano questa prospettiva di ricerca, sono ovunque nella nostra vita quotidiana e presentano inediti pericoli e opportunità. Ma la sfida che pongono non è solo tecnologica: sta diventando ormai evidente che i concetti basati sulla riproduzione dell’intelligenza, che tuttora guidano l’interpretazione dell’operato degli algoritmi, non sono più adeguati per comprendere e controllare i recenti sviluppi. L’innovazione tecnologica richiede un’innovazione concettuale, che si estende fino alle radici del dibattito sull’IA.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.