The essay focuses on one of Giorgio Manganelli's least studied works, Sconclusione, published in 1976 and never reprinted. It analyses the peculiar, apparently non-Manganellian, style of the novel, humble, almost banal, and interprets it in the light of the contrast between it and the author's back cover, which is instead markedly in tune with the author's voice. In order to do this, the critical notion of pasticheis used, misaligning it from the usual value given to it in the Italian cultural panorama (mixture of styles) as well as from the international one (imitation), in order to propose an idea of autopastiche, intended as an (intentionally) imperfect imitation of one's own style by an author.
Il saggio si concentra su una delle opere meno studiate di Giorgio Manganelli, Sconclusione, edita nel 1976 e mai più ristampata; vi si analizza il peculiare, apparentemente non manganelliano, registro stilistico del romanzo, dimesso, quasi banale, e lo si interpreta alla luce del contrasto tra esso e la quarta di copertina autoriale, questa invece marcatamente sintonica con la voce dell’autore. Per fare questo si utilizza la nozione critica di pastiche disallineandola tanto dall’usuale valore che le si dà nel panorama culturale italiano (mescolanza di stili) quanto da quello internazionale (imitazione) per proporre una idea di autopastiche, inteso come imitazione (volutamente) imperfetta del proprio stile da parte di un autore.
Weber Luigi (2021). Tra "Una serata in famiglia" e "Ekìdrosi". Su "Sconclusione" di Giorgio Manganelli. FINZIONI, 1(1), 39-51 [10.6092/issn.2785-2288/13548].
Tra "Una serata in famiglia" e "Ekìdrosi". Su "Sconclusione" di Giorgio Manganelli
Weber Luigi
2021
Abstract
Il saggio si concentra su una delle opere meno studiate di Giorgio Manganelli, Sconclusione, edita nel 1976 e mai più ristampata; vi si analizza il peculiare, apparentemente non manganelliano, registro stilistico del romanzo, dimesso, quasi banale, e lo si interpreta alla luce del contrasto tra esso e la quarta di copertina autoriale, questa invece marcatamente sintonica con la voce dell’autore. Per fare questo si utilizza la nozione critica di pastiche disallineandola tanto dall’usuale valore che le si dà nel panorama culturale italiano (mescolanza di stili) quanto da quello internazionale (imitazione) per proporre una idea di autopastiche, inteso come imitazione (volutamente) imperfetta del proprio stile da parte di un autore.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Weber- Tra Una serata in famiglia e Ekìdrosi. Su Sconclusione di Giorgio Manganelli.pdf
accesso aperto
Descrizione: Articolo scientifico
Tipo:
Versione (PDF) editoriale
Licenza:
Licenza per Accesso Aperto. Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo (CCBYSA)
Dimensione
229.42 kB
Formato
Adobe PDF
|
229.42 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.