Il contributo si focalizza sulla figura dei knowledge broker che hanno rappresentato e rappresentano importanti attori nei processi di cambiamento delle imprese dei cluster. La loro presenza può contribuire ad allontanare le imprese dei cluster dai rischi dell’overembeddedness e dall’inerzia tecnologica ed organizzativa in cui inevitabilmente cadrebbero. Gli autori si interrogano in particolare su come questi attori possono emergere, in particolare soffermandosi sul caso di una piccola impresa che nel cluster del fumetto di Bologna si è progressivamente trasformato in broker di conoscenza, stimolando la circolazione di idee innovative all’interno di un cluster di imprese e di professionisti oramai consolidato. L’analisi longitudinale dell’impresa e del cluster mostra che l’orientamento imprenditoriale, caratterizzato da innovatività e proactiveness, si è combinato con la capacità di arricchire il gruppo imprenditoriale con profili fortemente eterogenei sotto il profilo delle competenze, con un impatto indiscutibile sul rafforzamento delle sua posizione di mediatore
C.Boari, F.Riboldazzi (2010). Innovare nei cluster geografici: origine e sviluppo di un knowledge broker. BOLOGNA : Il Mulino.
Innovare nei cluster geografici: origine e sviluppo di un knowledge broker
BOARI, CRISTINA;RIBOLDAZZI, FEDERICO
2010
Abstract
Il contributo si focalizza sulla figura dei knowledge broker che hanno rappresentato e rappresentano importanti attori nei processi di cambiamento delle imprese dei cluster. La loro presenza può contribuire ad allontanare le imprese dei cluster dai rischi dell’overembeddedness e dall’inerzia tecnologica ed organizzativa in cui inevitabilmente cadrebbero. Gli autori si interrogano in particolare su come questi attori possono emergere, in particolare soffermandosi sul caso di una piccola impresa che nel cluster del fumetto di Bologna si è progressivamente trasformato in broker di conoscenza, stimolando la circolazione di idee innovative all’interno di un cluster di imprese e di professionisti oramai consolidato. L’analisi longitudinale dell’impresa e del cluster mostra che l’orientamento imprenditoriale, caratterizzato da innovatività e proactiveness, si è combinato con la capacità di arricchire il gruppo imprenditoriale con profili fortemente eterogenei sotto il profilo delle competenze, con un impatto indiscutibile sul rafforzamento delle sua posizione di mediatoreI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.