In questo studio viene presentata una indagine sull’efficacia delle tecniche di pushover nella valutazione della risposta sismica di strutture tridimensionali irregolari in pianta. In particolare si è fatto riferimento a procedure caratterizzate da distribuzioni di forze laterali relative a singoli modi di vibrare e a procedure multi-modali. L’indagine ha riguardato un insieme di telai in c.a. costituiti da otto piani e caratterizzati da diversi livelli di irregolarità in pianta, in termini di eccentricità tra centro delle masse e centro delle rigidezze e di momento polare d’inerzia delle masse di piano. I risultati delle analisi di pushover sono stati valutati tramite il confronto con analisi dinamiche non lineari. Le strutture sono state sottoposte ad un insieme di accelerogrammi scalati sia al valore di progetto dell’accelerazione di picco, sia al doppio di tale valore. Si sono considerati parametri di risposta quali spostamenti e scorrimenti dei centri di massa, rotazioni dei piani nonchè spostamenti e scorrimenti dei telai paralleli alla direzione del sisma. Nei casi esaminati la procedura multi-modale ha condotto ad una stima conservativa dei parametri di risposta strutturale, anche in presenza di rilevanti irregolarità.
Confronti tra procedure di pushover 3D e analisi dinamiche non lineari per edifici irregolari in pianta
DIOTALLEVI, PIER PAOLO;LANDI, LUCA;
2009
Abstract
In questo studio viene presentata una indagine sull’efficacia delle tecniche di pushover nella valutazione della risposta sismica di strutture tridimensionali irregolari in pianta. In particolare si è fatto riferimento a procedure caratterizzate da distribuzioni di forze laterali relative a singoli modi di vibrare e a procedure multi-modali. L’indagine ha riguardato un insieme di telai in c.a. costituiti da otto piani e caratterizzati da diversi livelli di irregolarità in pianta, in termini di eccentricità tra centro delle masse e centro delle rigidezze e di momento polare d’inerzia delle masse di piano. I risultati delle analisi di pushover sono stati valutati tramite il confronto con analisi dinamiche non lineari. Le strutture sono state sottoposte ad un insieme di accelerogrammi scalati sia al valore di progetto dell’accelerazione di picco, sia al doppio di tale valore. Si sono considerati parametri di risposta quali spostamenti e scorrimenti dei centri di massa, rotazioni dei piani nonchè spostamenti e scorrimenti dei telai paralleli alla direzione del sisma. Nei casi esaminati la procedura multi-modale ha condotto ad una stima conservativa dei parametri di risposta strutturale, anche in presenza di rilevanti irregolarità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
