Gli impianti dell’industria di processo sono tradizionalmente visti come sorgenti di rischio per la popolazione a causa di “fattori interni”, ossia quali potenziali origini di scenari incidentali severi causati da errori, guasti o malfunzionamenti interni all’impianto. Le mutazioni climatiche, che hanno intensificato la frequenza di eventi naturali severi, hanno invece evidenziato la presenza e la potenziale importanza di fattori esterni quali eventi iniziatori di sequenze incidentali. L’analisi degli incidenti riportati nei principali "database" specifici di settore ha confermato la pericolosità di scenari incidentali iniziati da eventi naturali. Questa tipologia di incidenti, definiti come eventi "Na-Tech" (Natural-Technological) nella letteratura internazionale, si caratterizza per la severità potenziale delle conseguenze e per la criticità degli interventi di mitigazione a causa della possibilità di “guasti di causa comune”, che possono portare all’indisponibilità di infrastrutture (impianti antincendio, vie di evacuazione, etc.) e al cedimento contemporaneo di più apparecchiature di processo o di stoccaggio in zone diverse dell’installazione. L'analisi degli incidenti evidenzia da un lato la necessità di comprendere questa tipologia di eventi nei sistemi di gestione della sicurezza e nella pianificazione di emergenza, per poter sfruttare adeguatamente il tempo di preavviso che spesso è disponibile prima dell'impatto dell'evento naturale. Dall'altro, l'analisi delle modalità di danneggiamento delle apparecchiature da parte dell'evento naturale è un elemento fondamentale per permettere la valutazione delle probabilità e delle intensità credibili di rilascio, nonchè degli scenari incidentali attesi necessari per un'adeguata valutazione del rischio associato a questi eventi.
V. Cozzani (2009). Incidenti da eventi naturali (Na-Tech). MILANO : AIDIC.
Incidenti da eventi naturali (Na-Tech)
COZZANI, VALERIO
2009
Abstract
Gli impianti dell’industria di processo sono tradizionalmente visti come sorgenti di rischio per la popolazione a causa di “fattori interni”, ossia quali potenziali origini di scenari incidentali severi causati da errori, guasti o malfunzionamenti interni all’impianto. Le mutazioni climatiche, che hanno intensificato la frequenza di eventi naturali severi, hanno invece evidenziato la presenza e la potenziale importanza di fattori esterni quali eventi iniziatori di sequenze incidentali. L’analisi degli incidenti riportati nei principali "database" specifici di settore ha confermato la pericolosità di scenari incidentali iniziati da eventi naturali. Questa tipologia di incidenti, definiti come eventi "Na-Tech" (Natural-Technological) nella letteratura internazionale, si caratterizza per la severità potenziale delle conseguenze e per la criticità degli interventi di mitigazione a causa della possibilità di “guasti di causa comune”, che possono portare all’indisponibilità di infrastrutture (impianti antincendio, vie di evacuazione, etc.) e al cedimento contemporaneo di più apparecchiature di processo o di stoccaggio in zone diverse dell’installazione. L'analisi degli incidenti evidenzia da un lato la necessità di comprendere questa tipologia di eventi nei sistemi di gestione della sicurezza e nella pianificazione di emergenza, per poter sfruttare adeguatamente il tempo di preavviso che spesso è disponibile prima dell'impatto dell'evento naturale. Dall'altro, l'analisi delle modalità di danneggiamento delle apparecchiature da parte dell'evento naturale è un elemento fondamentale per permettere la valutazione delle probabilità e delle intensità credibili di rilascio, nonchè degli scenari incidentali attesi necessari per un'adeguata valutazione del rischio associato a questi eventi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.