L'articolo descrive alcune problematiche relative alla produzione di facsimili di manoscritti miniati (in relazione alla questione della percezione, della divulgazione, e della loro rilevanza anche dal punto di vista scientifico). Si sofferma poi su due esempi recenti, quelli delle "Ore Ghisilieri", celebre codice bolognese di primo Cinquecento conservato alla British Library di Londra, in cui sono attivi Perugino, Aspertini, Lorenzo Costa e Francesco Francia, oltre al miniatore principale Matteo da Milano; e la cosiddetta "Flora", manoscritto fiammingo ora alla Biblioteca Nazionale di Napoli, pure opera di più mani tra cui quella di Simon Marmion.
I manoscritti miniati e i loro facsimili / Fabrizio Lollini. - In: NUOVA INFORMAZIONE BIBLIOGRAFICA. - ISSN 1824-0771. - STAMPA. - 3 - luglio/settembre 2009:(2009), pp. 523-537.
I manoscritti miniati e i loro facsimili
LOLLINI, FABRIZIO
2009
Abstract
L'articolo descrive alcune problematiche relative alla produzione di facsimili di manoscritti miniati (in relazione alla questione della percezione, della divulgazione, e della loro rilevanza anche dal punto di vista scientifico). Si sofferma poi su due esempi recenti, quelli delle "Ore Ghisilieri", celebre codice bolognese di primo Cinquecento conservato alla British Library di Londra, in cui sono attivi Perugino, Aspertini, Lorenzo Costa e Francesco Francia, oltre al miniatore principale Matteo da Milano; e la cosiddetta "Flora", manoscritto fiammingo ora alla Biblioteca Nazionale di Napoli, pure opera di più mani tra cui quella di Simon Marmion.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.