Metodi nel dominio delle frequenze per l’identificazione dinamica di una passerella pedonale

L’obiettivo di questo lavoro è la possibilità di definire la FRF, relativa ad una prova di vibrazione forzata, attraverso un modo alternativo alla Fast Fourier Transform. La prova di vibrazione forzata analizzata è stata eseguita nel 2000 su una passerella pedonale in legno lamellare, sita nella città di Rimini. Attraverso questa metodologia è stato possibile definire in maniera puntuale l’inertanza. In particolare, il segnale registrato e la forzante applicata, valutate alla stessa frequenza pari a quella di eccitazione, sono rappresentati in un piano input-output. Se si approssima l’andamento descritto dal confronto del segnale in ingresso con il segnale in uscita con un’ellisse, dalle sue caratteristiche geometriche è possibile stabilire un punto e in modulo e in fase della FRF. Inoltre attraverso questa ellisse è possibile stabilire la correlazione esistente tra la forzante sinusoidale che eccita la struttura e la risposta della stessa. La correlazione è in particolare stimata attraverso l’indice r2 che rappresenta la somma delle distanze al quadrato dei punti che rappresentano i segnali registrati dall’ellisse che meglio li approssima, calcolata ai minimi quadrati. In questo contesto, r2 può essere considerato come un indice che stima la qualità del segnale acquisito, se confrontato con la forzante che eccita la struttura oggetto di studio.