Tutte le piante, per cui anche le aromatiche, sono comunemente soggette ad infezioni dovute a parassiti responsabili di malattie definite “incurabili”, ossia che non consentono la possibilità di guarigione, primi fra tutti i virus e i fitoplasmi. A seguito delle sintomatologie che le contraddistinguono (nanismo, filloptosi, necrosi, mancata antesi, ecc.), si assiste a cali quali-quantitativi del prodotto (foglie, fiori, frutti, radici, semi) destinato all’utilizzo diretto (tisane, infusi, ecc.) o alla trasformazione, come la distillazione per la produzione di oli essenziali (OE). Nonostante l’aspetto sanitario occupi un posto di rilievo nell’economicità della coltivazione di piante aromatiche, in Italia studi specifici sulle virus e fitoplasmi sono stati condotti fino a trent’anni fa in maniera del tutto sporadica: solamente nel 1991, presso l’Università di Bologna, hanno avuto inizio indagini specifiche per il settore erboristico con lo scopo di: a) individuare ed identificare i virus e i fitoplasmi più diffusi e pericolosi nelle aree di produzione italiane; b) definirne le principali caratteristiche epidemiologiche; c) valutare le sintomatologie sulle piante; d) suggerire la profilassi da adottare; e) verificare se questi patogeni, oltre a diminuire le produzioni, influiscano sul metabolismo secondario, ossia su resa e composizione degli OE.

Maria-Grazia Bellardi (2021). Virus e fitoplasmi e infuenza sulla qualità degli oli essenziali. L'INFORMATORE AGRARIO, 39, 47-48.

Virus e fitoplasmi e infuenza sulla qualità degli oli essenziali

Maria-Grazia Bellardi
2021

Abstract

Tutte le piante, per cui anche le aromatiche, sono comunemente soggette ad infezioni dovute a parassiti responsabili di malattie definite “incurabili”, ossia che non consentono la possibilità di guarigione, primi fra tutti i virus e i fitoplasmi. A seguito delle sintomatologie che le contraddistinguono (nanismo, filloptosi, necrosi, mancata antesi, ecc.), si assiste a cali quali-quantitativi del prodotto (foglie, fiori, frutti, radici, semi) destinato all’utilizzo diretto (tisane, infusi, ecc.) o alla trasformazione, come la distillazione per la produzione di oli essenziali (OE). Nonostante l’aspetto sanitario occupi un posto di rilievo nell’economicità della coltivazione di piante aromatiche, in Italia studi specifici sulle virus e fitoplasmi sono stati condotti fino a trent’anni fa in maniera del tutto sporadica: solamente nel 1991, presso l’Università di Bologna, hanno avuto inizio indagini specifiche per il settore erboristico con lo scopo di: a) individuare ed identificare i virus e i fitoplasmi più diffusi e pericolosi nelle aree di produzione italiane; b) definirne le principali caratteristiche epidemiologiche; c) valutare le sintomatologie sulle piante; d) suggerire la profilassi da adottare; e) verificare se questi patogeni, oltre a diminuire le produzioni, influiscano sul metabolismo secondario, ossia su resa e composizione degli OE.
2021
Maria-Grazia Bellardi (2021). Virus e fitoplasmi e infuenza sulla qualità degli oli essenziali. L'INFORMATORE AGRARIO, 39, 47-48.
Maria-Grazia Bellardi
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