Già da qualche anno a Bologna e nel suo territorio si svolge la “Festa della Storia” con convegni, conferenze, spettacoli, mostre che si tengono prevalentemente nella settimana centrale di ottobre in palazzi, piazze, strade, chiese, chiostri, teatri e sedi scolastiche e amministrative. Vi si affrontano gli argomenti più dibattuti ed attuali della storiografia: le radici e gli antecedenti del presente, gli enigmi irrisolti, le eredità, i misteri, le premesse e le prospettive delle questioni legate all’ambiente, all’economia, alle relazioni, alle comunicazioni. Non ci sono né confini né limiti di tempo. Gli aspetti che si trattano sono quelli che fanno parte della nostra vita quotidiana e che ci accomunano coi nostri predecessori qui come in tutto il mondo: la musica, l’alimentazione, lo sport, la moda, l’arte, la religione, la politica, la tecnologia. Bologna e i centri del suo territorio diventano quindi teatro di una serie di iniziative culturali promosse e organizzate dal Laboratorio Multidisciplinare di Ricerca Storica e dall’Alma Mater in concorso e col patrocinio di numerosi enti pubblici e associazioni private; ma soprattutto con la presenza degli studenti di ogni ordine e grado. Sono infatti loro i protagonisti degli eventi, partecipando a convegni e incontri con studiosi di fama internazionale ed esponendo i risultati delle loro ricerche condotte in collaborazione con moltissime istituzioni cittadine. Non si tratta dunque di una semplice rassegna di eventi, ma di una “festa” nel vero senso del termine perché vede partecipare tante componenti della città in un incontro tra storia locale e universale per un maggior rispetto del patrimonio storico e una maggiore consapevolezza sulle grandi questioni dell’attualità. Trattandosi del felice esito di una rete di soggetti resa operante con anni di continuo lavoro di raccordo, non ha nulla di effimero e di estemporaneo. Come meglio si preciserà, le iniziative hanno preso l'avvio nel 2002 con un ampio coinvolgimento di scuole e istituzioni e nel 2003 hanno portato alla prima edizione del Passamano per San Luca, la rievocazione collettiva del gesto di solidarietà civica con cui nel 1677 una lunga catena umana consentì di trasportare sul colle della Guardia i materiali da costruzione del grande portico. E’ proprio il Passamano - onorato da due premi di rappresentanza dei Presidenti della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano - il momento culminante della settimana, quando lungo il grande portico che porta alla Basilica di San Luca studenti e cittadini si passano di mano in mano le bandiere del mondo in un gesto che rievocando quello originario del 1677, richiama alla solidarietà tra i popoli.

Esperienze di didattica della storia. Dal "Passamano per San Luca" alla "Festa della Storia" / B. Borghi; R. Dondarini. - STAMPA. - 2:(2009), pp. 139-148. (Intervento presentato al convegno Patrimoni culturali tra storia e futuro tenutosi a Bologna, Stabat Mater nel 14-15 ottobre 2008).

Esperienze di didattica della storia. Dal "Passamano per San Luca" alla "Festa della Storia"

BORGHI, BEATRICE;DONDARINI, ROLANDO
2009

Abstract

Già da qualche anno a Bologna e nel suo territorio si svolge la “Festa della Storia” con convegni, conferenze, spettacoli, mostre che si tengono prevalentemente nella settimana centrale di ottobre in palazzi, piazze, strade, chiese, chiostri, teatri e sedi scolastiche e amministrative. Vi si affrontano gli argomenti più dibattuti ed attuali della storiografia: le radici e gli antecedenti del presente, gli enigmi irrisolti, le eredità, i misteri, le premesse e le prospettive delle questioni legate all’ambiente, all’economia, alle relazioni, alle comunicazioni. Non ci sono né confini né limiti di tempo. Gli aspetti che si trattano sono quelli che fanno parte della nostra vita quotidiana e che ci accomunano coi nostri predecessori qui come in tutto il mondo: la musica, l’alimentazione, lo sport, la moda, l’arte, la religione, la politica, la tecnologia. Bologna e i centri del suo territorio diventano quindi teatro di una serie di iniziative culturali promosse e organizzate dal Laboratorio Multidisciplinare di Ricerca Storica e dall’Alma Mater in concorso e col patrocinio di numerosi enti pubblici e associazioni private; ma soprattutto con la presenza degli studenti di ogni ordine e grado. Sono infatti loro i protagonisti degli eventi, partecipando a convegni e incontri con studiosi di fama internazionale ed esponendo i risultati delle loro ricerche condotte in collaborazione con moltissime istituzioni cittadine. Non si tratta dunque di una semplice rassegna di eventi, ma di una “festa” nel vero senso del termine perché vede partecipare tante componenti della città in un incontro tra storia locale e universale per un maggior rispetto del patrimonio storico e una maggiore consapevolezza sulle grandi questioni dell’attualità. Trattandosi del felice esito di una rete di soggetti resa operante con anni di continuo lavoro di raccordo, non ha nulla di effimero e di estemporaneo. Come meglio si preciserà, le iniziative hanno preso l'avvio nel 2002 con un ampio coinvolgimento di scuole e istituzioni e nel 2003 hanno portato alla prima edizione del Passamano per San Luca, la rievocazione collettiva del gesto di solidarietà civica con cui nel 1677 una lunga catena umana consentì di trasportare sul colle della Guardia i materiali da costruzione del grande portico. E’ proprio il Passamano - onorato da due premi di rappresentanza dei Presidenti della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano - il momento culminante della settimana, quando lungo il grande portico che porta alla Basilica di San Luca studenti e cittadini si passano di mano in mano le bandiere del mondo in un gesto che rievocando quello originario del 1677, richiama alla solidarietà tra i popoli.
2009
Patrimoni culturali tra storia e futuro
139
148
Esperienze di didattica della storia. Dal "Passamano per San Luca" alla "Festa della Storia" / B. Borghi; R. Dondarini. - STAMPA. - 2:(2009), pp. 139-148. (Intervento presentato al convegno Patrimoni culturali tra storia e futuro tenutosi a Bologna, Stabat Mater nel 14-15 ottobre 2008).
B. Borghi; R. Dondarini
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