Il trattamento delle donazioni e del 5x1000 libero o vincolato nel bilancio degli Enti di Terzo Settore tra indicazioni del Principio contabile e trasparenzxa

Il trattamento contabile delle erogazioni liberali vincolate per volontà del donatore, per decisione degli organi istituzionali, o condizionate a fatti esterni, o non vincolate, e la rappresentazione dei fondi del 5 per mille rappresenta un una questione rilevante per la rendicontazione e la trasparenza di alcuni ETS, su cui si esprime la bozza di Principio contabile recentemente reso disponibile per la consultazione dall’Oic. Il trattamento contabile deve garantire la tracciabilità delle somme e il loro inserimento in un bilancio per competenza oltre alla chiara rendicontazione per donatori e stakeholders. La proposta Oic adotta un modello “patrimoniale” scegliendo di trattare le donazioni vincolate come contributi da iscrivere tra le riserve di Stato patrimoniale e di evidenziarle nel rendiconto come proventi solo al momento del loro utilizzo senza evidenziarli in Rendiconto gestionale. L’alternativo trattamento di modello “reddituale” da noi proposto registra invece tutte le erogazioni liberali come proventi in Rendiconto gestionale accantonando nelle riserve destinate solo la parte non utilizzata nell’esercizio per le finalità vincolate espresse dal donatore. La rappresentazione delle erogazioni liberali acquisite appare parziale e carente oltre che non rispondente alle definizioni del glossario e del D.M. e si propone quindi di adottare la scelta reddituale come primaria o comunque di ammetterla come scelta per valorizzare opportunamente le erogazioni liberali ricevute e il loro contributo. La coordinata rappresentazione delle erogazioni liberali ricevute e del loro utilizzo in Rendiconto gestionale, Stato patrimoniale e in relazione di missione consente una dettagliata e corretta rappresentazione della percezione e dell’utilizzo delle erogazioni liberali.