La Geografia Antropica, che annovera fra i suoi temi fondamentali di studio i luoghi - intesi come sedi della vita e delle attività degli uomini - e il paesaggio, come percezione e rappresentazione da parte delle comunità di ciò che le circonda, è quanto mai indicata per approfondire gli elementi identitari delle località e delle regioni. La cartografia del passato può essere un valido strumento per individuare gli elementi identitari del paesaggio, sia che si tratti di carte corografiche, sia che si tratti di piante urbane. Le carte corografiche di Giovanni Antonio Magini relative a quel settore della pianura padana racchiuso fra il Po e l'Appennino sono caratterizzate dalla presenza della via Emilia, l'unica strada riportata nelle carte di questo autore, elemento unificante della regione dall'età antica ad oggi. La città di Cadice e i suoi dintorni sono rappresentati dal pittore cartografo Georg Hoefnagel in diverse tavole che evidenziano le attività connesse con le risorse del luogo, come la cattura dei tonni e la lavorazione delle loro carni, che sono anche occasioni di feste e di socializzazione.
Memoria e identità nell'iconografia cartografica / L. Federzoni. - STAMPA. - (2009), pp. 81-93.
Memoria e identità nell'iconografia cartografica
FEDERZONI, LAURA
2009
Abstract
La Geografia Antropica, che annovera fra i suoi temi fondamentali di studio i luoghi - intesi come sedi della vita e delle attività degli uomini - e il paesaggio, come percezione e rappresentazione da parte delle comunità di ciò che le circonda, è quanto mai indicata per approfondire gli elementi identitari delle località e delle regioni. La cartografia del passato può essere un valido strumento per individuare gli elementi identitari del paesaggio, sia che si tratti di carte corografiche, sia che si tratti di piante urbane. Le carte corografiche di Giovanni Antonio Magini relative a quel settore della pianura padana racchiuso fra il Po e l'Appennino sono caratterizzate dalla presenza della via Emilia, l'unica strada riportata nelle carte di questo autore, elemento unificante della regione dall'età antica ad oggi. La città di Cadice e i suoi dintorni sono rappresentati dal pittore cartografo Georg Hoefnagel in diverse tavole che evidenziano le attività connesse con le risorse del luogo, come la cattura dei tonni e la lavorazione delle loro carni, che sono anche occasioni di feste e di socializzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.