L’intervento si focalizza su un confronto tra il Vis o Rāmin di Gorgāni (XI sec.) e il di poco posteriore poema Bahman-nāmé di Irānshāh (XI-XII sec.), prendendo in considerazione elementi e motivi intertestuali che evidenziano la grande diversità degli atteggiamenti autoriali sull’etica matrimoniale, e in particolare sulla valutazione della protagonista femminile, rispettivamente Vis e Katāyun, delle storie di amore triangolare narrate nei due poemi. Irānshāh, nella parte prima del suo Bahman-nāmé si mostra il primo attentissimo lettore di Gorgāni, egli ben prima del Khosrow e Shirin di Neẓāmi costruisce una contro-storia del Vis o Rāmin, proponendo al suo pubblico un romanzo che voleva essere in un certo senso un atto di rettifica e di riparazione allo scandalo prodotto da una storia che innalzava due adulteri dichiarati alla gloria dei re iranici.
Il Vis e Rāmin di Gorgāni e il Bahman-nāmé di Irānshāh: aspetti intertestuali anche in relazione con il Khosrow e Shirin di Neẓāmi
Nahid Norozi
2021
Abstract
L’intervento si focalizza su un confronto tra il Vis o Rāmin di Gorgāni (XI sec.) e il di poco posteriore poema Bahman-nāmé di Irānshāh (XI-XII sec.), prendendo in considerazione elementi e motivi intertestuali che evidenziano la grande diversità degli atteggiamenti autoriali sull’etica matrimoniale, e in particolare sulla valutazione della protagonista femminile, rispettivamente Vis e Katāyun, delle storie di amore triangolare narrate nei due poemi. Irānshāh, nella parte prima del suo Bahman-nāmé si mostra il primo attentissimo lettore di Gorgāni, egli ben prima del Khosrow e Shirin di Neẓāmi costruisce una contro-storia del Vis o Rāmin, proponendo al suo pubblico un romanzo che voleva essere in un certo senso un atto di rettifica e di riparazione allo scandalo prodotto da una storia che innalzava due adulteri dichiarati alla gloria dei re iranici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
