L’articolo presenta una riflessione critica sugli attuali contesti culturali, soffermandosi in particolare sulle “passioni tristi” che li connotano e che ricadono pesantemente sui giovani e gli adolescenti, spegnendo la loro capacità progettuale. Per “resistere” a questa tendenza e aprire alla possibilità di “passioni gioiose”, si fa riferimento all’impegno della professionalità educativa, al substrato etico della sua deontologia, alle plurali competenze e metacompetenze che devono caratterizzarla. In particolare si sottolinea l’importanza di una “sapienza emozionale” che valorizzi e arricchisca l’intreccio fra il conoscere e il sentire e favorisca l’empowerment sul piano soggettivo e sociale promuovendo la passione a crescere e a impegnarsi in relazioni, pacifiche e ricche di senso, con l’altro da sé.
M. Contini (2009). Etica della professionalità educante: competenze, saperi e passioni di una professionalità educante. RICERCHE DI PEDAGOGIA E DIDATTICA, 2/2009, 1-17.
Etica della professionalità educante: competenze, saperi e passioni di una professionalità educante
CONTINI, MARIAGRAZIA
2009
Abstract
L’articolo presenta una riflessione critica sugli attuali contesti culturali, soffermandosi in particolare sulle “passioni tristi” che li connotano e che ricadono pesantemente sui giovani e gli adolescenti, spegnendo la loro capacità progettuale. Per “resistere” a questa tendenza e aprire alla possibilità di “passioni gioiose”, si fa riferimento all’impegno della professionalità educativa, al substrato etico della sua deontologia, alle plurali competenze e metacompetenze che devono caratterizzarla. In particolare si sottolinea l’importanza di una “sapienza emozionale” che valorizzi e arricchisca l’intreccio fra il conoscere e il sentire e favorisca l’empowerment sul piano soggettivo e sociale promuovendo la passione a crescere e a impegnarsi in relazioni, pacifiche e ricche di senso, con l’altro da sé.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.