Il contributo offre una ricostruzione della figura del quaestor sacri palatii Giunillo, successore del più celebre Triboniano. Fervente religioso libico, particolarmente vicino al clero nordafricano, egli scrisse gli Instituta regularia divinae legis in un clima di delicatissimo equilibrio politico-religioso, pressoché coincidente con la condanna dei Tre Capitoli da parte di Giustiniano. Dall’indagine emergono alcuni tratti stilistici dei testi normativi varati durante la sua questura, nonché gli apporti e gli indirizzi a lui riconducibili all’interno delle Novelle. Tra questi, il progetto di realizzare dei testi normativi ‘unici’, unendo e armonizzando tra loro disposizioni normative precedenti, nonché una marcata influenza filoreligiosa, assieme al tentativo di rimarginare i rapporti con la Chiesa nordafricana.
La questura di Giunillo
Elena Pezzato
Primo
2021
Abstract
Il contributo offre una ricostruzione della figura del quaestor sacri palatii Giunillo, successore del più celebre Triboniano. Fervente religioso libico, particolarmente vicino al clero nordafricano, egli scrisse gli Instituta regularia divinae legis in un clima di delicatissimo equilibrio politico-religioso, pressoché coincidente con la condanna dei Tre Capitoli da parte di Giustiniano. Dall’indagine emergono alcuni tratti stilistici dei testi normativi varati durante la sua questura, nonché gli apporti e gli indirizzi a lui riconducibili all’interno delle Novelle. Tra questi, il progetto di realizzare dei testi normativi ‘unici’, unendo e armonizzando tra loro disposizioni normative precedenti, nonché una marcata influenza filoreligiosa, assieme al tentativo di rimarginare i rapporti con la Chiesa nordafricana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
