Il contributo affronta l’importante e complesso tema della trasmissione del sapere tecnico in ambito costruttivo attraverso la manualistica che, in questo caso, è finalizzata alla conservazione dei caratteri tradizionali dell’architettura locale cinese. In particolare, il contributo illustra la storia, ricostruita mediante ricerche svolte presso la Sezione dei Manoscritti orientali dell’Archivio della BnF – Bibliothèque nationale de France di Parigi, del manuale di architettura cinese più antico rimasto intatto, intitolato Yingzao Fashi, redatto da Li Chieh nel 1103 e più volte editato nel corso dei secoli da diversi autori. Questo testo contiene un insieme di regole e linee guida, a supporto dell’attività di architetti, artigiani e carpentieri, per la costruzione a regola d’arte delle opere tradizionali fondate su una struttura portante a telaio ligneo. Il manuale definisce gli elementi tipici dell’architettura cinese, che coniuga raffinatezza tecnica e sensibilità estetica, e fornisce i criteri e i metodi di dimensionamento e assemblaggio per la realizzazione standardizzata di diverse classi di edifici. Le informazioni in esso contenute sono state ulteriormente sviluppate e integrate all’interno di manuali redatti in epoca successiva, fino al 1934, a cui risale un altro manuale degno di nota, intitolato Qing Shi Yingzao Zeli – Yingzao Suanli. Gli elementi costruttivi illustrati in tali volumi possono essere oggi ritrovati negli edifici storici, in cui spesso le strutture originarie – inevitabilmente andate distrutte – sono state interamente ricostruite, grazie alle informazioni conservate e tramandate dalle opere manualistiche. La raccolta di disegni, tabelle e regole elaborate nel corso dei secoli consente oggi di comprendere più a fondo la genesi e l’evoluzione degli elementi costruttivi principali degli edifici tradizionali cinesi (fondazioni, travi e pilastri, complessi mensolari dougong, travi di copertura), consentendone così la loro conservazione.

PRECETTI DELL’ARCHITETTURA TRADIZIONALE CINESE: IL SAPERE TECNICO TRAMANDATO DAL MANUALE YINGZAO FASHI

Cecilia Mazzoli
;
Caterina Morganti
;
Cristiana Bartolomei
2021

Abstract

Il contributo affronta l’importante e complesso tema della trasmissione del sapere tecnico in ambito costruttivo attraverso la manualistica che, in questo caso, è finalizzata alla conservazione dei caratteri tradizionali dell’architettura locale cinese. In particolare, il contributo illustra la storia, ricostruita mediante ricerche svolte presso la Sezione dei Manoscritti orientali dell’Archivio della BnF – Bibliothèque nationale de France di Parigi, del manuale di architettura cinese più antico rimasto intatto, intitolato Yingzao Fashi, redatto da Li Chieh nel 1103 e più volte editato nel corso dei secoli da diversi autori. Questo testo contiene un insieme di regole e linee guida, a supporto dell’attività di architetti, artigiani e carpentieri, per la costruzione a regola d’arte delle opere tradizionali fondate su una struttura portante a telaio ligneo. Il manuale definisce gli elementi tipici dell’architettura cinese, che coniuga raffinatezza tecnica e sensibilità estetica, e fornisce i criteri e i metodi di dimensionamento e assemblaggio per la realizzazione standardizzata di diverse classi di edifici. Le informazioni in esso contenute sono state ulteriormente sviluppate e integrate all’interno di manuali redatti in epoca successiva, fino al 1934, a cui risale un altro manuale degno di nota, intitolato Qing Shi Yingzao Zeli – Yingzao Suanli. Gli elementi costruttivi illustrati in tali volumi possono essere oggi ritrovati negli edifici storici, in cui spesso le strutture originarie – inevitabilmente andate distrutte – sono state interamente ricostruite, grazie alle informazioni conservate e tramandate dalle opere manualistiche. La raccolta di disegni, tabelle e regole elaborate nel corso dei secoli consente oggi di comprendere più a fondo la genesi e l’evoluzione degli elementi costruttivi principali degli edifici tradizionali cinesi (fondazioni, travi e pilastri, complessi mensolari dougong, travi di copertura), consentendone così la loro conservazione.
2021
Design and construction Tradition and innovation in the practice of architecture / Progetto e Costruzione Tradizione ed innovazione nella pratica dell’architettura
111
126
Cecilia Mazzoli, Caterina Morganti, Cristiana Bartolomei
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