A sessantacinque anni dalla sua fondazione, avvenuta a Milano nel 1956 ad opera di Luciano Anceschi, "il verri" dedica il numero 77 ad Andrea Zanzotto (1921-2021) in occasione del centenario della sua nascita. Nell'indice della rivista, il testo di apertura (vero e proprio saggio a tre voci, più che introduzione al volume) è denominato complessivamente "Premesse" (al plurale, in omaggio a una famosa prosa zanzottiana, "Premesse all'abitazione"). Comprende infatti tre interventi di tre diversi autori (genericamente definiti "persone", in esergo, ancora in omaggio allo Zanzotto di "IX Ecloghe" del 1962), contrassegnati dalle lettere A (autore: N. Lorenzini), B (autore: Francesco Carbognin) e C (autore: A. Cortellessa). Alla fine di ognuno di questi tre interventi figurano le iniziali del nome del rispettivo autore. Elementi degni di nota nell'intervento del sottoscritto, che si firma come Persona B (F.C. = Francesco Carbognin), ineriscono al lungo e articolato rapporto epistolare (1948-1991) intrattenuto da Andrea Zanzotto con Luciano Anceschi, in un carteggio inedito e per la prima volta fatto oggetto di attenzione critica: carteggio qui illustrato nei suoi caratteri essenziali, illuminanti in merito alla produzione lirica e alla strategia editoriale dell'esordiente Zanzotto, così come al chiarimento delle differenze ideologiche tra Zanzotto e i poeti legati alla rivista "il verri", autori di testi apparsi nell'antologia del 1961 "I Novissimi", cui il poeta di Pieve di Soligo dedicherà una recensione-stroncatura (1962) passata alla storia come il più acuto intervento critico contro la Neoavanguardia poetica italiana.
Francesco Carbognin (2021). Premesse (b). IL VERRI, 77, 7-11.
Premesse (b)
Francesco Carbognin
2021
Abstract
A sessantacinque anni dalla sua fondazione, avvenuta a Milano nel 1956 ad opera di Luciano Anceschi, "il verri" dedica il numero 77 ad Andrea Zanzotto (1921-2021) in occasione del centenario della sua nascita. Nell'indice della rivista, il testo di apertura (vero e proprio saggio a tre voci, più che introduzione al volume) è denominato complessivamente "Premesse" (al plurale, in omaggio a una famosa prosa zanzottiana, "Premesse all'abitazione"). Comprende infatti tre interventi di tre diversi autori (genericamente definiti "persone", in esergo, ancora in omaggio allo Zanzotto di "IX Ecloghe" del 1962), contrassegnati dalle lettere A (autore: N. Lorenzini), B (autore: Francesco Carbognin) e C (autore: A. Cortellessa). Alla fine di ognuno di questi tre interventi figurano le iniziali del nome del rispettivo autore. Elementi degni di nota nell'intervento del sottoscritto, che si firma come Persona B (F.C. = Francesco Carbognin), ineriscono al lungo e articolato rapporto epistolare (1948-1991) intrattenuto da Andrea Zanzotto con Luciano Anceschi, in un carteggio inedito e per la prima volta fatto oggetto di attenzione critica: carteggio qui illustrato nei suoi caratteri essenziali, illuminanti in merito alla produzione lirica e alla strategia editoriale dell'esordiente Zanzotto, così come al chiarimento delle differenze ideologiche tra Zanzotto e i poeti legati alla rivista "il verri", autori di testi apparsi nell'antologia del 1961 "I Novissimi", cui il poeta di Pieve di Soligo dedicherà una recensione-stroncatura (1962) passata alla storia come il più acuto intervento critico contro la Neoavanguardia poetica italiana.File | Dimensione | Formato | |
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