E’ la nuova edizione critica, curata da Frank Lestringant e Alessandra Preda, di un’opera pubblicata a Ginevra nel 1566 e composta da un grande mappamondo in 28 tavole disegnate da Pierre Eskrich e da una Histoire, o « livre déclaratif d’icelle », scritta da Giovan Battista Trento. Quest’ultimo, di origini vicentine, appartiene al novero dei protestanti italiani, di alta estrazione sociale, che nei decenni della Controriforma si rifugiano nella città-stato di Ginevra, bastione del calvinismo, che concederà poi a molti di loro la sua « borghesia », o cittadinanza effettiva. In questo contesto, l’opera acquisisce un marcato significato religioso e politico, tanto che i curatori la definiscono un « singulier produit de la propagande calviniste », caratterizzato da « l’esprit de la satire la plus mordante » (p. IX).
“J.-B. Trento, P. Eskrich, Mappe-Monde Nouvelle Papistique. Histoire de la Mappe-Monde Papistique, en laquelle est déclairé tout ce qui est contenu et pourtraict en la grande table, ou carte de la Mappe-Monde”
Federico Ferretti
2011
Abstract
E’ la nuova edizione critica, curata da Frank Lestringant e Alessandra Preda, di un’opera pubblicata a Ginevra nel 1566 e composta da un grande mappamondo in 28 tavole disegnate da Pierre Eskrich e da una Histoire, o « livre déclaratif d’icelle », scritta da Giovan Battista Trento. Quest’ultimo, di origini vicentine, appartiene al novero dei protestanti italiani, di alta estrazione sociale, che nei decenni della Controriforma si rifugiano nella città-stato di Ginevra, bastione del calvinismo, che concederà poi a molti di loro la sua « borghesia », o cittadinanza effettiva. In questo contesto, l’opera acquisisce un marcato significato religioso e politico, tanto che i curatori la definiscono un « singulier produit de la propagande calviniste », caratterizzato da « l’esprit de la satire la plus mordante » (p. IX).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
