L'ortoressia è una condizione caratterizzata da “un’ossessione patologica per il cibo sano” spesso basata su convinzioni nutrizionali erronee e/o stereotipate. Si tratta di un disturbo psicologico, anche se non ancora collocato nell’ultima edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), centrato sulla preoccupazione eccessiva di mantenere un’alimentazione sana, corretta e salutare che si protrae per lungo tempo con un incisivo impatto negativo sulla qualità di vita dell’individuo. I due test più utilizzati per indagare la presenza di ortoressia sono di tipo autosomministrato: il Test di Bratman composto da 10 domande con risposta dicotomica SI/NO (profilo ortoressico con punteggio ≥ 4) e il Test ORTHO-15, che deriva dal precedente, costituito da 15 domande con risposte su scala Likert a 4 punti, in cui un punteggio <40 risulta indicativo di condizione clinicamente patologica. In letteratura non esistono studi volti ad indagare i comportamenti alimentari nei pazienti diabetici, affetti da epatopatia. Sono stati raccolti i dati riferibili a misure antropometriche, dati di laboratorio, stato civile, titolo di studio, professione svolta, i risultati del test di Bratman e del questionario ORTHO-15 di 44 pazienti, prevalentemente maschi (29,66%), con età media di 63 anni (± 8), affetti da diabete mellito di tipo 2 ed epatopatia.
Brodosi L, S.G. (2020). Dati preliminari sullo studio della sintomatologia ortoressica tra pazienti diabetici affetti da epatopatia..
Dati preliminari sullo studio della sintomatologia ortoressica tra pazienti diabetici affetti da epatopatia.
Brodosi L
Primo
Writing – Original Draft Preparation
;Simonetti GSecondo
Writing – Original Draft Preparation
;Musio AData Curation
;Petroni M. L;Marchesini GPenultimo
Writing – Review & Editing
;Pironi LUltimo
Supervision
2020
Abstract
L'ortoressia è una condizione caratterizzata da “un’ossessione patologica per il cibo sano” spesso basata su convinzioni nutrizionali erronee e/o stereotipate. Si tratta di un disturbo psicologico, anche se non ancora collocato nell’ultima edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), centrato sulla preoccupazione eccessiva di mantenere un’alimentazione sana, corretta e salutare che si protrae per lungo tempo con un incisivo impatto negativo sulla qualità di vita dell’individuo. I due test più utilizzati per indagare la presenza di ortoressia sono di tipo autosomministrato: il Test di Bratman composto da 10 domande con risposta dicotomica SI/NO (profilo ortoressico con punteggio ≥ 4) e il Test ORTHO-15, che deriva dal precedente, costituito da 15 domande con risposte su scala Likert a 4 punti, in cui un punteggio <40 risulta indicativo di condizione clinicamente patologica. In letteratura non esistono studi volti ad indagare i comportamenti alimentari nei pazienti diabetici, affetti da epatopatia. Sono stati raccolti i dati riferibili a misure antropometriche, dati di laboratorio, stato civile, titolo di studio, professione svolta, i risultati del test di Bratman e del questionario ORTHO-15 di 44 pazienti, prevalentemente maschi (29,66%), con età media di 63 anni (± 8), affetti da diabete mellito di tipo 2 ed epatopatia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.