Poster paper Le aziende agricole attive nella produzione di ortaggi freschi sono esposte a una sempre più forte/marcata concorrenza. Il mercato mondiale dei prodotti freschi è estremamente esigente e competitivo. I trend più dinamici nel settore dei prodotti freschi sono la crescente concentrazione a diversi livelli dalla produzione alla grande distribuzione che cambia/influenza le relazioni fra i partecipanti e causa il secondo fenomeno più evidente, cioè la sempre più stretta coordinazione verticale nella filiera. Si è sviluppato un sistema di commercializzazione per ortaggi freschi molto sofisticato in cui imprese dirigenti sono responsabili per l’organizzazione delle filiere essendo nella posizione di decidere sulla ripartizione delle diverse funzioni e di stabilire sistemi di limitazione alla partecipazione nel business. L’obiettivo della ricerca è di analizzare la struttura e i meccanismi di coordinazione che caratterizzano le filiere di ortaggi freschi in Europa. Un passo centrale è di individuare gli attori principali delle filiere e le loro motivazioni di esercitare la loro coordinazione. Le imprese dirigenti s’incaricheranno del compito di coordinare solamente se ne possono derivare un chiaro vantaggio. In più sarà considerato l’impatto dell’ambiente istituzionale e politico - influenzato da fattori socio-culturali - sulla struttura della filiera. Il concetto essenziale per capire perché e in che modo sono coordinate le filiere è il concetto di governance. Governance è definito dall’analisi di catena di valore come il processo di specificare, comunicare e implementare conformità con i parametri chiavi stabiliti per processi e prodotti lungo la catena di valore. Governance avviene quando alcune imprese nella filiera seguono i parametri stabiliti e implementati da parte di altri e richiede l’esistenza d’istituzioni per implementare conformità con le esigenze della filiera attraverso monitoraggio e sanzioni. Gli attori nella filiera hanno sia interessi comuni sia contraddittori. Se si parla di governance si intende l’organizzazione delle loro transazioni. La struttura di governance di una determinata filiera invece consiste in una composizione di regolamenti, istituzioni e impedimenti che strutturano queste transazioni. Due fattori sono particolarmente responsabili per la necessità di regolare le transazioni nella filiera di ortaggi freschi attraverso sistemi di governance: la caratteristica specifica dei prodotti freschi di essere non-standard e i seguenti rischi di performance che si potrebbero verificare. Per questo la considerazione di governance risulta molto vantaggioso perché permette di avere una visione dinamica dell’organizzazione della filiera. La struttura di governance delle filiere è dinamica perché i fattori che la determinano – per esempio le esigenze e gli standard di qualità che diventano più esigenti e che come conseguenza cambiano il livello di competenza dei fornitori – sono in continuo cambiamento. Esistono vari tipi di governance su diversi livelli geografici. Una prima differenza può essere fatta fra governance privata e pubblica, cioè esercitata da parte di attori privati attraverso le loro esigenze e governance del settore pubblico attraverso leggi e regolamenti. Tutti questi tipi di governance si presentano su tre livelli – globale, nazionale e regionale – per cui l’impiego di una combinazione dell’analisi cluster, che consulta la governance sul livello regionale e l’analisi di catena di valore che interroga la governance lungo la filiera al di là della regione è adeguato. Lo strumento principale per l’analisi è l’approccio delle catene di valore perché è supposto che siano effettivi nel spiegare la distribuzione d’incarichi, rischi, responsabilità e margini lungo la filiera. Quest’approccio è interessante perché dà la possibilità di elaborare in che modo vari tipi di governance portano a filiere di ortaggi freschi organizzati in modi differenti e consulta il fat...

Governance della filiera degli ortaggi freschi: due studi di caso in Europa / Riedel B.; Canavari M.. - ELETTRONICO. - (2008). (Intervento presentato al convegno Politiche per i sistemi agricoli di fronte ai cambiamenti: obiettivi, strumenti, istituzioni tenutosi a Portici (NA) nel 25-27 settembre 2008).

Governance della filiera degli ortaggi freschi: due studi di caso in Europa

CANAVARI, MAURIZIO
2008

Abstract

Poster paper Le aziende agricole attive nella produzione di ortaggi freschi sono esposte a una sempre più forte/marcata concorrenza. Il mercato mondiale dei prodotti freschi è estremamente esigente e competitivo. I trend più dinamici nel settore dei prodotti freschi sono la crescente concentrazione a diversi livelli dalla produzione alla grande distribuzione che cambia/influenza le relazioni fra i partecipanti e causa il secondo fenomeno più evidente, cioè la sempre più stretta coordinazione verticale nella filiera. Si è sviluppato un sistema di commercializzazione per ortaggi freschi molto sofisticato in cui imprese dirigenti sono responsabili per l’organizzazione delle filiere essendo nella posizione di decidere sulla ripartizione delle diverse funzioni e di stabilire sistemi di limitazione alla partecipazione nel business. L’obiettivo della ricerca è di analizzare la struttura e i meccanismi di coordinazione che caratterizzano le filiere di ortaggi freschi in Europa. Un passo centrale è di individuare gli attori principali delle filiere e le loro motivazioni di esercitare la loro coordinazione. Le imprese dirigenti s’incaricheranno del compito di coordinare solamente se ne possono derivare un chiaro vantaggio. In più sarà considerato l’impatto dell’ambiente istituzionale e politico - influenzato da fattori socio-culturali - sulla struttura della filiera. Il concetto essenziale per capire perché e in che modo sono coordinate le filiere è il concetto di governance. Governance è definito dall’analisi di catena di valore come il processo di specificare, comunicare e implementare conformità con i parametri chiavi stabiliti per processi e prodotti lungo la catena di valore. Governance avviene quando alcune imprese nella filiera seguono i parametri stabiliti e implementati da parte di altri e richiede l’esistenza d’istituzioni per implementare conformità con le esigenze della filiera attraverso monitoraggio e sanzioni. Gli attori nella filiera hanno sia interessi comuni sia contraddittori. Se si parla di governance si intende l’organizzazione delle loro transazioni. La struttura di governance di una determinata filiera invece consiste in una composizione di regolamenti, istituzioni e impedimenti che strutturano queste transazioni. Due fattori sono particolarmente responsabili per la necessità di regolare le transazioni nella filiera di ortaggi freschi attraverso sistemi di governance: la caratteristica specifica dei prodotti freschi di essere non-standard e i seguenti rischi di performance che si potrebbero verificare. Per questo la considerazione di governance risulta molto vantaggioso perché permette di avere una visione dinamica dell’organizzazione della filiera. La struttura di governance delle filiere è dinamica perché i fattori che la determinano – per esempio le esigenze e gli standard di qualità che diventano più esigenti e che come conseguenza cambiano il livello di competenza dei fornitori – sono in continuo cambiamento. Esistono vari tipi di governance su diversi livelli geografici. Una prima differenza può essere fatta fra governance privata e pubblica, cioè esercitata da parte di attori privati attraverso le loro esigenze e governance del settore pubblico attraverso leggi e regolamenti. Tutti questi tipi di governance si presentano su tre livelli – globale, nazionale e regionale – per cui l’impiego di una combinazione dell’analisi cluster, che consulta la governance sul livello regionale e l’analisi di catena di valore che interroga la governance lungo la filiera al di là della regione è adeguato. Lo strumento principale per l’analisi è l’approccio delle catene di valore perché è supposto che siano effettivi nel spiegare la distribuzione d’incarichi, rischi, responsabilità e margini lungo la filiera. Quest’approccio è interessante perché dà la possibilità di elaborare in che modo vari tipi di governance portano a filiere di ortaggi freschi organizzati in modi differenti e consulta il fat...
2008
Atti (CD-ROM) del XLV CONVEGNO DI STUDI DELLA SIDEA
Governance della filiera degli ortaggi freschi: due studi di caso in Europa / Riedel B.; Canavari M.. - ELETTRONICO. - (2008). (Intervento presentato al convegno Politiche per i sistemi agricoli di fronte ai cambiamenti: obiettivi, strumenti, istituzioni tenutosi a Portici (NA) nel 25-27 settembre 2008).
Riedel B.; Canavari M.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/82948
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