L'articolo mira a rintracciare le origini dell'interesse di Elias Canetti per l'ascolto e a mettere in evidenza l'approccio 'acustico' dello scrit tore alla realtà. Partendo dagli scritti autobiografici e dalle raccolte di appunti - materiali nei quali lo scrittore intreccia esperienze personali, incontri e riflessioni sulle sue letture - si propone di costrui la fitta trama di oralità e suono che innerva la produzione canettiana, tramite un'approfondita indagine su come il significato dei suoni si leghi a una riflessione sul senso della scrittura.
Claudia Cerulo (2021). "Malato di voci". L'archivio dei suoni di Elias Canetti. Roma : Sapienza Università Editrice.
"Malato di voci". L'archivio dei suoni di Elias Canetti
Claudia Cerulo
2021
Abstract
L'articolo mira a rintracciare le origini dell'interesse di Elias Canetti per l'ascolto e a mettere in evidenza l'approccio 'acustico' dello scrit tore alla realtà. Partendo dagli scritti autobiografici e dalle raccolte di appunti - materiali nei quali lo scrittore intreccia esperienze personali, incontri e riflessioni sulle sue letture - si propone di costrui la fitta trama di oralità e suono che innerva la produzione canettiana, tramite un'approfondita indagine su come il significato dei suoni si leghi a una riflessione sul senso della scrittura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.