This essay brings forward some ecdotic observations allowed by the study of the un-published censorship copy of the “Conte of Carmagnola”, valuable witness for a sub-sequent investigation on the last stages of Manzoni’s work on tragedy, in its pivotal moment from private revision to printing. The finding of the manuscript, long ignored after a first report in 1990, has made it necessary, indeed, to realise a new critical edition for which should be reconsidered the last production phases. This edition might even be an opportunity to methodologically update the realisation of the critical apparatus to the progress made so far by philology. Within these pages is a summary of some of the most relevant results of the researches carried out to date and an account of the consequences that the setup of the new critical apparatus will offer, in terms of legibility and understandability

Il contributo anticipa alcune delle considerazioni ecdotiche consentite dallo studio del manoscritto inedito della copia censura del Conte di Carmagnola, testimone prezioso per un’indagine sulle ultime fasi del lavoro di Manzoni sulla tragedia, nel momento cruciale del passaggio dalla rielaborazione privata alla pubblicazione. Il reperimento del manoscritto, a lungo ignorato dopo una prima segnalazione nel 1990, ha reso infatti necessaria la realizzazione di una nuova edizione critica che consenta di riconsiderare le ultime fasi elaborative dell’opera e che sia anche occasione per un aggiornamento nella formalizzazione dell’apparato critico alle ultime proposte dalla filologia d’autore. Il saggio riassume alcuni dei risultati più rilevanti delle ricerche finora svolte e rende succintamente conto delle ricadute che l’impostazione del nuovo apparato critico avrà in termini di leggibilità e comprensione.

Beatrice Nava (2020). Il Conte di Carmagnola. Verso una nuova edizione critica: questioni di metodo e un nuovo testimone. ANNALI MANZONIANI, 3, 87-117.

Il Conte di Carmagnola. Verso una nuova edizione critica: questioni di metodo e un nuovo testimone

Beatrice Nava
2020

Abstract

This essay brings forward some ecdotic observations allowed by the study of the un-published censorship copy of the “Conte of Carmagnola”, valuable witness for a sub-sequent investigation on the last stages of Manzoni’s work on tragedy, in its pivotal moment from private revision to printing. The finding of the manuscript, long ignored after a first report in 1990, has made it necessary, indeed, to realise a new critical edition for which should be reconsidered the last production phases. This edition might even be an opportunity to methodologically update the realisation of the critical apparatus to the progress made so far by philology. Within these pages is a summary of some of the most relevant results of the researches carried out to date and an account of the consequences that the setup of the new critical apparatus will offer, in terms of legibility and understandability
2020
Beatrice Nava (2020). Il Conte di Carmagnola. Verso una nuova edizione critica: questioni di metodo e un nuovo testimone. ANNALI MANZONIANI, 3, 87-117.
Beatrice Nava
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