L’obiettivo dell’articolo è quello di evidenziare il ruolo importante che gli enti sportivi dilettantistici (ESD), oggetto di recenti provvedimenti normativi, possono svolgere in ambito locale per la promozione del benessere e, più in generale, per la realizzazione della coesione e solidarietà sociale. Gli ESD possono svolgere le loro attività nell’ambito delle proprie finalità statutarie in spazi, impianti ovvero in immobili di proprietà pubblica. Si tratta di un utilizzo che, talvolta, è necessitato e, talaltra, risulta opportuno, specie per consolidare il rapporto di partnership con gli enti locali (concedenti). Gli ESD possono dunque utilizzare spazi e immobili di proprietà pubblica con modalità diverse, a seconda del titolo giuridico attraverso il quale gestiscono lo spazio, l’immobile o l’impianto sportivo. In questa prospettiva, gli ESD possono invero risultare concessionari, affidatari, soggetti convenzionati ovvero partners in progetti di partenariato pubblico-privato (si pensi per tutti al project financing) in forza di diverse discipline normative. L’articolo analizza i diversi rapporti giuridici che possono intercorrere tra ESD ed amministrazioni pubbliche, distinguendo tra procedure “di mercato” e istituti giuridici di partnership, tra prestazioni sinallagmatiche e convenzioni che prevedono soltanto il rimborso delle spese.
Santuari, A. (2021). GLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI (ESD) E I RAPPORTI GIURIDICI DI COLLABORAZIONE CON GLI ENTI PUBBLICI ALLA LUCE DEL CODICE DEL TERZO SETTORE E DELLA RIFORMA DELLO SPORT. DIRITTO DELLO SPORT, 2(1), 5-21 [10.30682/disp0201b].
GLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI (ESD) E I RAPPORTI GIURIDICI DI COLLABORAZIONE CON GLI ENTI PUBBLICI ALLA LUCE DEL CODICE DEL TERZO SETTORE E DELLA RIFORMA DELLO SPORT
Santuari, Alceste
2021
Abstract
L’obiettivo dell’articolo è quello di evidenziare il ruolo importante che gli enti sportivi dilettantistici (ESD), oggetto di recenti provvedimenti normativi, possono svolgere in ambito locale per la promozione del benessere e, più in generale, per la realizzazione della coesione e solidarietà sociale. Gli ESD possono svolgere le loro attività nell’ambito delle proprie finalità statutarie in spazi, impianti ovvero in immobili di proprietà pubblica. Si tratta di un utilizzo che, talvolta, è necessitato e, talaltra, risulta opportuno, specie per consolidare il rapporto di partnership con gli enti locali (concedenti). Gli ESD possono dunque utilizzare spazi e immobili di proprietà pubblica con modalità diverse, a seconda del titolo giuridico attraverso il quale gestiscono lo spazio, l’immobile o l’impianto sportivo. In questa prospettiva, gli ESD possono invero risultare concessionari, affidatari, soggetti convenzionati ovvero partners in progetti di partenariato pubblico-privato (si pensi per tutti al project financing) in forza di diverse discipline normative. L’articolo analizza i diversi rapporti giuridici che possono intercorrere tra ESD ed amministrazioni pubbliche, distinguendo tra procedure “di mercato” e istituti giuridici di partnership, tra prestazioni sinallagmatiche e convenzioni che prevedono soltanto il rimborso delle spese.File | Dimensione | Formato | |
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