Il motivo per cui intratteniamo un rapporto innanzitutto corporeo con le forme della vita e del mondo ha senz’altro a che fare con l’esigenza di premettere la simulazione all’azione, come scrive Mallgrave, con il bisogno di connetterci all’ambiente e con la propensione dell’Homo ludens a «cercare di raggiungere e superare» il talento di chi lo ha preceduto e lo circonda. Ma tutto questo di per sé non ci fornisce un’alternativa alla costruzione degli «ambienti privi di valori umani» che secondo l’autore sarebbero totalmente imputabili al demone della teoria e all’autoreferenzialità degli architetti.
Pierpaolo Ascari (2016). Le tentazioni dell'immediatezza [Harry Francis Mallgrave, Empatia degli spazi. Architettura e neuroscienze]. IRIDE, 79(3), 703-705.
Le tentazioni dell'immediatezza [Harry Francis Mallgrave, Empatia degli spazi. Architettura e neuroscienze]
Pierpaolo Ascari
2016
Abstract
Il motivo per cui intratteniamo un rapporto innanzitutto corporeo con le forme della vita e del mondo ha senz’altro a che fare con l’esigenza di premettere la simulazione all’azione, come scrive Mallgrave, con il bisogno di connetterci all’ambiente e con la propensione dell’Homo ludens a «cercare di raggiungere e superare» il talento di chi lo ha preceduto e lo circonda. Ma tutto questo di per sé non ci fornisce un’alternativa alla costruzione degli «ambienti privi di valori umani» che secondo l’autore sarebbero totalmente imputabili al demone della teoria e all’autoreferenzialità degli architetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.