Il motivo per cui intratteniamo un rapporto innanzitutto corporeo con le forme della vita e del mondo ha senz’altro a che fare con l’esigenza di premettere la simulazione all’azione, come scrive Mallgrave, con il bisogno di connetterci all’ambiente e con la propensione dell’Homo ludens a «cercare di raggiungere e superare» il talento di chi lo ha preceduto e lo circonda. Ma tutto questo di per sé non ci fornisce un’alternativa alla costruzione degli «ambienti privi di valori umani» che secondo l’autore sarebbero totalmente imputabili al demone della teoria e all’autoreferenzialità degli architetti.

Le tentazioni dell'immediatezza [Harry Francis Mallgrave, Empatia degli spazi. Architettura e neuroscienze]

Pierpaolo Ascari
2016

Abstract

Il motivo per cui intratteniamo un rapporto innanzitutto corporeo con le forme della vita e del mondo ha senz’altro a che fare con l’esigenza di premettere la simulazione all’azione, come scrive Mallgrave, con il bisogno di connetterci all’ambiente e con la propensione dell’Homo ludens a «cercare di raggiungere e superare» il talento di chi lo ha preceduto e lo circonda. Ma tutto questo di per sé non ci fornisce un’alternativa alla costruzione degli «ambienti privi di valori umani» che secondo l’autore sarebbero totalmente imputabili al demone della teoria e all’autoreferenzialità degli architetti.
2016
Pierpaolo Ascari
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