E’ la grotta più famosa di Myanmar: al suo interno sono venerati oltre 3000 Budda che gli abitanti del luogo hanno iniziato ad ammassarvi dalla fine del XVII secolo. Ma la cavità era già famosa molte centinaia di anni prima, tanto che viene citata in romanzi epici che si perdono nella notte dei tempi. Nel più noto si narrano le gesta del Principe Kommarbaya che per tutta la sua vita deve lottare contro demoni, giganti e dragoni. In una di queste il principe, passando davanti all’ingresso della grotta di Pindaya, si accorge che è chiusa da una gigantesca ragnatela tessuta da un enorme malvagio ragno, che vi ha imprigionato dentro 7 nobili dame. Ovviamente Kommabaya uccide il ragno e salva le fanciulle sposandone poi la più giovane. Per questo la grotta viene intitolata a Pin-Ku-Ya (colui che ha vinto il ragno) nome che nei secoli si è poi trasformato in Pin-Da-Ya.
The Pyndaia cave
FORTI, PAOLO
2009
Abstract
E’ la grotta più famosa di Myanmar: al suo interno sono venerati oltre 3000 Budda che gli abitanti del luogo hanno iniziato ad ammassarvi dalla fine del XVII secolo. Ma la cavità era già famosa molte centinaia di anni prima, tanto che viene citata in romanzi epici che si perdono nella notte dei tempi. Nel più noto si narrano le gesta del Principe Kommarbaya che per tutta la sua vita deve lottare contro demoni, giganti e dragoni. In una di queste il principe, passando davanti all’ingresso della grotta di Pindaya, si accorge che è chiusa da una gigantesca ragnatela tessuta da un enorme malvagio ragno, che vi ha imprigionato dentro 7 nobili dame. Ovviamente Kommabaya uccide il ragno e salva le fanciulle sposandone poi la più giovane. Per questo la grotta viene intitolata a Pin-Ku-Ya (colui che ha vinto il ragno) nome che nei secoli si è poi trasformato in Pin-Da-Ya.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.