Il contributo costituisce un importante aggiornamento rispetto alla prima edizione del tempio urbano di Tina, recentemente scoperto nell'area urbana di Marzabotto e reso noto alla comunità scientifica nel corso di un convegno tenutosi a Bologna nel 2003 (G. Sassatelli-E Govi, Il tempio di Tina in area urbana, in AttiConv Culti, forma urbana e artigianato). L'intervento a questo convegno sul santuario altinate si pone tre principali obiettivi: delineare la fisionomia di questo importante tempio periptero, rendere note le novità che hanno fatto seguito alla scoperta, soprattutto negli anni 2003-2006, e da ultimo dare una chiara definizione della topografia dei culti nella città etrusca di Marzabotto. Quest'ultimo tema in particolare è al centro dell'interesse degli studiosi non solo dell'Etruria padana, ma in generale del mondo etrusco e antico. Marzabotto, dove esiste una forte polarità tra il culto urbano del santuario di Tina e i culti dell'acropoli, costituisce un caso di studio di eccezionale importanza in merito alla conoscenza della topografia del sacro nell'urbanistica antica.
G. Sassatelli (2009). Il tempio di Tina a Marzabotto e i culti della città etrusca. ROMA : Quasar.
Il tempio di Tina a Marzabotto e i culti della città etrusca
SASSATELLI, GIUSEPPE
2009
Abstract
Il contributo costituisce un importante aggiornamento rispetto alla prima edizione del tempio urbano di Tina, recentemente scoperto nell'area urbana di Marzabotto e reso noto alla comunità scientifica nel corso di un convegno tenutosi a Bologna nel 2003 (G. Sassatelli-E Govi, Il tempio di Tina in area urbana, in AttiConv Culti, forma urbana e artigianato). L'intervento a questo convegno sul santuario altinate si pone tre principali obiettivi: delineare la fisionomia di questo importante tempio periptero, rendere note le novità che hanno fatto seguito alla scoperta, soprattutto negli anni 2003-2006, e da ultimo dare una chiara definizione della topografia dei culti nella città etrusca di Marzabotto. Quest'ultimo tema in particolare è al centro dell'interesse degli studiosi non solo dell'Etruria padana, ma in generale del mondo etrusco e antico. Marzabotto, dove esiste una forte polarità tra il culto urbano del santuario di Tina e i culti dell'acropoli, costituisce un caso di studio di eccezionale importanza in merito alla conoscenza della topografia del sacro nell'urbanistica antica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.