Lo studio costituisce l’indagine più completa e l’ormai imprescindibile messa a punto sulla questione delle relazioni e degli scambi culturali tra Etruschi e Celti in Italia settentrionale, con particolare riguardo alla presenza, alla mobilità e all’integrazione di individui celti all’interno della compagine cittadina dei principali centri dell’Etruria padana. La prospettiva di studio si fonda su una concreta oggettività del dato che viene interpretato (documenti epigrafici soprattutto, ma anche forti manifestazioni rituali come la deposizione in tomba di oggetti che richiamano senza il minimo dubbio l’appartenenza etnica del defunto al mondo celtico) e su un orizzonte diacronico che dalla più antica presenza golasecchiana in area cisalpina giunge ad abbracciare la fase dell’invasione gallica cosiddetta “storica” dei centri etruschi e dell’Italia settentrionale nel IV secolo a.C., con le specifiche conseguenze locali che essa ebbe (a Bologna, Casalecchio, Marzabotto, nel Mantovano, a Spina ed Adria e infine a Monte Bibele).
G. Sassatelli (2008). Celti ed Etruschi nell'Etruria padana e nell'Italia settentrionale. RASTIGNANO (BOLOGNA) : Officine Grafiche Litosei.
Celti ed Etruschi nell'Etruria padana e nell'Italia settentrionale
SASSATELLI, GIUSEPPE
2008
Abstract
Lo studio costituisce l’indagine più completa e l’ormai imprescindibile messa a punto sulla questione delle relazioni e degli scambi culturali tra Etruschi e Celti in Italia settentrionale, con particolare riguardo alla presenza, alla mobilità e all’integrazione di individui celti all’interno della compagine cittadina dei principali centri dell’Etruria padana. La prospettiva di studio si fonda su una concreta oggettività del dato che viene interpretato (documenti epigrafici soprattutto, ma anche forti manifestazioni rituali come la deposizione in tomba di oggetti che richiamano senza il minimo dubbio l’appartenenza etnica del defunto al mondo celtico) e su un orizzonte diacronico che dalla più antica presenza golasecchiana in area cisalpina giunge ad abbracciare la fase dell’invasione gallica cosiddetta “storica” dei centri etruschi e dell’Italia settentrionale nel IV secolo a.C., con le specifiche conseguenze locali che essa ebbe (a Bologna, Casalecchio, Marzabotto, nel Mantovano, a Spina ed Adria e infine a Monte Bibele).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.