L’Italia dal punto di vista normativo, è uno dei paesi più avanzati d’Europa in tema di parità ma nonostante ciò l’occupazione femminile continua ad essere al di sotto della media europea e le relative retribuzioni fra le più basse a livello internazionale. Le prime norme in Italia a tutela della parità di genere risalgono agli anni Quaranta e precisamente nel 1945 quando il d.l. n. 23 riconosce il diritto di voto alle donne italiane e nel 1947 allorquando l’introduzione della costituzione italiana all’art. 3 ha statuito che «tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso».
Murad Harasheh (2021). GENERE E PERFORMANCE DELLE SOCIETÀ QUOTATE ITALIANE. Torino : G. Giappichelli Editore.
GENERE E PERFORMANCE DELLE SOCIETÀ QUOTATE ITALIANE
Murad Harasheh
Primo
Membro del Collaboration Group
2021
Abstract
L’Italia dal punto di vista normativo, è uno dei paesi più avanzati d’Europa in tema di parità ma nonostante ciò l’occupazione femminile continua ad essere al di sotto della media europea e le relative retribuzioni fra le più basse a livello internazionale. Le prime norme in Italia a tutela della parità di genere risalgono agli anni Quaranta e precisamente nel 1945 quando il d.l. n. 23 riconosce il diritto di voto alle donne italiane e nel 1947 allorquando l’introduzione della costituzione italiana all’art. 3 ha statuito che «tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso».File | Dimensione | Formato | |
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