Il capitolo indaga alcuni aspetti della comunicazione istituzionale durante la cosiddetta 'fase 1' della pandemia da COVID-19. La ricerca ha preso in esame alcuni testi prodotti da soggetti istituzionali, come i DPCM, l'autocertificazione, ecc. I testi sono stati analizzati con alcuni software che ne misurano la leggiblità, in base alla composizione del lessico, alla struttura delle frasi, ecc. L'indice di complessità così ricavato viene poi correlato in automatico con i profili dei possibili utenti, individuati in base alle competenze acquisite in correlazione al titolo di studio. I documenti istituzionali mostrano un livello di complessità notevole e risultano dunque accessibili a cittadini che abbiano un tasso di alfabetizzazione molto elevato. In termini generale, si può stimare che questi testi siano pressoché incomprensibili per circa 2 cittadini su 3. Questa situazione è nota ed è tipica della lingua della pubblica amministrazione in Italia, ma, nella situazione specifica, assume caratteri particolarmente drammatici se si considera che, secondo le ultime indagini ISTAT, il tasso di contagio e mortalità da COVID-19 è stato particolarmente elevato proprio nelle fasce della popolazione meno istruite, cioè in quelle fasce della popolazione che la comunicazione istituzionale non ha raggiunto. Si può quindi ipotizzare che la bassa accessibilità dei testi istituzionali abbia contribuito a innescare comportamenti disordinati e, quindi, ad aumentare le potenziali occasioni di contagio.

La chiarezza comunicativa come prevenzione del rischio

Grandi Nicola
2021

Abstract

Il capitolo indaga alcuni aspetti della comunicazione istituzionale durante la cosiddetta 'fase 1' della pandemia da COVID-19. La ricerca ha preso in esame alcuni testi prodotti da soggetti istituzionali, come i DPCM, l'autocertificazione, ecc. I testi sono stati analizzati con alcuni software che ne misurano la leggiblità, in base alla composizione del lessico, alla struttura delle frasi, ecc. L'indice di complessità così ricavato viene poi correlato in automatico con i profili dei possibili utenti, individuati in base alle competenze acquisite in correlazione al titolo di studio. I documenti istituzionali mostrano un livello di complessità notevole e risultano dunque accessibili a cittadini che abbiano un tasso di alfabetizzazione molto elevato. In termini generale, si può stimare che questi testi siano pressoché incomprensibili per circa 2 cittadini su 3. Questa situazione è nota ed è tipica della lingua della pubblica amministrazione in Italia, ma, nella situazione specifica, assume caratteri particolarmente drammatici se si considera che, secondo le ultime indagini ISTAT, il tasso di contagio e mortalità da COVID-19 è stato particolarmente elevato proprio nelle fasce della popolazione meno istruite, cioè in quelle fasce della popolazione che la comunicazione istituzionale non ha raggiunto. Si può quindi ipotizzare che la bassa accessibilità dei testi istituzionali abbia contribuito a innescare comportamenti disordinati e, quindi, ad aumentare le potenziali occasioni di contagio.
2021
Lo stato in crisi. Pandemia, caos e domande per il futuro
504
525
Grandi Nicola
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