Recensione di Paola Ceccarelli, Lutz Doering, Thorsten Fögen, Ingo Gildenhard (Eds.), Letters and Communities. Studies in the Socio-political Dimensions of Ancient Epistolography, Oxford, Oxford University Press, 2018

Recensione del volume dedicato all'epistolografia antica greco-romana e giudaico-cristiana e alla sua dimensione socioculturale. «La comunicazione epistolare, infatti, per sua natura spesso presuppone – ed è progettata per rafforzare o modellare – l’identità di un gruppo specifico o di una comunità». Gli effetti socioculturali rilevanti sono garantiti dalle caratteristiche distintive del genere: la sua permanenza in quanto discorso scritto, la sua adattabilità alla comunicazione sulla lunga distanza sia in termini di spazio sia in termini di tempo, la sua flessibilità ideologica assicurata da requisiti formali poco impegnativi. In questa nuova prospettiva, è ristabilita la giusta rilevanza non solo del disegno e delle intenzioni dell’autore di una missiva, ma anche degli effetti che tali presupposti hanno sul destinatario della epistola, inteso in senso lato come ricevente l’azione comunicativa, sia esso indicato nel recapito oppure raggiunto per altra via (o medium) o in altre epoche.