Il Grand Tour: da officina delle idee e dell’apprendimento a motore urbano, sociale, economico e culturale attraverso libri e documenti

La letteratura odeporica si dimostra pertanto come un genere composito e quasi inafferrabile, ma al tempo stesso come una fucina interdisciplinare inesauribile e fortemente stimolante. È su questa ricchezza e versatilità che si è basata l’iniziativa organizzata a Montepulciano nell’ambito del Festival di Pasqua diretto da Eleonora Contucci con il concorso della Società Bibliografica Toscana, iniziativa rivolta a tutti i cultori, in particolare a quelli di libri, ma che ha privilegiato come pubblico gli studenti dei licei poliziani, in rappresentanza di quel processo di conoscenza, scambio e contaminazione, chiamato comunemente come ‘lifelong learning’, ossia ‘l’apprendimento permanente’, non un’esperienza estemporanea ma un costante atteggiamento personale, civile e sociale. I libri rappresentano in questo percorso ideale uno speciale compagno di viaggio, consentendo una sorta di complesso e articolato “viaggio tra i viaggi” come attestano in modo esemplificativo i documenti inediti e quelli pubblicati che vengono presentati in questa iniziativa e nella mostra bibliografica che l’accompagna. Il focus speciale della giornata è dedicato al viaggio in Toscana, territorio quando non di visita particolare comunque di passaggio, e simbolo dell’Italia culturalmente feconda e attiva.