Obiettivo dello studio è di verificare se e come le specificità di governance e regolamentari del modello chiuso dei fondi immobiliari italiani, definite in termini di previsione di un’assemblea dei partecipanti, da un lato, e di possibilità di ricorso al debito, di durata predefinita del veicolo così come di grado di liquidità delle quote per effetto dell’obbligo di quotazione, dall’altro lato, impattino sulla differenza di prezzo tra valore (superiore) della quota ex patrimonio netto (net asset value - NAV) e quotazioni di mercato finanziario (inferiori). I risultati ottenuti evidenziano che lo sconto rispetto al NAV cresce all’aumentare della durata residua e della dimensione del fondo. Di contro, esso si riduce all’aumentare della liquidità (turnover) e del grado di indebitamento nonché per effetto dell’assemblea dei partecipanti. In termini regolamentari, la previsione dell’assemblea dei partecipanti sembra pertanto avere migliorato in termini sostanziali la capacità di governance degli investitori.
M. Biasin, E. Giacomini, A.G. Quaranta (2010). Quotazione a sconto, governance e regolamentazione dei fondi immobiliari italiani. BANCARIA, 1, 31-45.
Quotazione a sconto, governance e regolamentazione dei fondi immobiliari italiani.
QUARANTA, ANNA GRAZIA
2010
Abstract
Obiettivo dello studio è di verificare se e come le specificità di governance e regolamentari del modello chiuso dei fondi immobiliari italiani, definite in termini di previsione di un’assemblea dei partecipanti, da un lato, e di possibilità di ricorso al debito, di durata predefinita del veicolo così come di grado di liquidità delle quote per effetto dell’obbligo di quotazione, dall’altro lato, impattino sulla differenza di prezzo tra valore (superiore) della quota ex patrimonio netto (net asset value - NAV) e quotazioni di mercato finanziario (inferiori). I risultati ottenuti evidenziano che lo sconto rispetto al NAV cresce all’aumentare della durata residua e della dimensione del fondo. Di contro, esso si riduce all’aumentare della liquidità (turnover) e del grado di indebitamento nonché per effetto dell’assemblea dei partecipanti. In termini regolamentari, la previsione dell’assemblea dei partecipanti sembra pertanto avere migliorato in termini sostanziali la capacità di governance degli investitori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.