Tra i tanti modi per affrontare l’argomento della conoscenza di oggetti futuri salvaguardando, nel contempo, la stabilità del passato, quello di porre l’accento sulla contingenza significa vedere cosa succede se si inserisce l’argomento nel contesto dei modi attraverso i quali si richiedono garanzie per parlare di oggetti e avere una conoscenza di accadimenti che sia stabile ma non per questo prestabilita e predeterminata. Si tratta di riflessioni che hanno a che fare con il tema del fatalismo. La soluzione di Duns Scoto essere letta oggi proprio come il tentativo di mantenere la forza della necessità di quelle credenze sul passato, dando così stabilità al mondo, senza che quella necessità si estenda, come una legge di copertura unilaterale, a vincolare tutte le situazioni possibili. Cercare di far coesistere la pura possibilità reale con la necessità temporale, mantenendo la credenza nella perdita di controllo sugli oggetti passati ma svincolandoli dalla richiesta di essere solo temporalmente fattuali, libera da una sola, e dominante, lettura del reale.
R. Fedriga (2009). Fatalismo teologico, necessità del passato e oggetti di credenza in Giovanni Duns Scoto. MILANO : Edizioni Biblioteca Francescana.
Fatalismo teologico, necessità del passato e oggetti di credenza in Giovanni Duns Scoto
FEDRIGA, RICCARDO
2009
Abstract
Tra i tanti modi per affrontare l’argomento della conoscenza di oggetti futuri salvaguardando, nel contempo, la stabilità del passato, quello di porre l’accento sulla contingenza significa vedere cosa succede se si inserisce l’argomento nel contesto dei modi attraverso i quali si richiedono garanzie per parlare di oggetti e avere una conoscenza di accadimenti che sia stabile ma non per questo prestabilita e predeterminata. Si tratta di riflessioni che hanno a che fare con il tema del fatalismo. La soluzione di Duns Scoto essere letta oggi proprio come il tentativo di mantenere la forza della necessità di quelle credenze sul passato, dando così stabilità al mondo, senza che quella necessità si estenda, come una legge di copertura unilaterale, a vincolare tutte le situazioni possibili. Cercare di far coesistere la pura possibilità reale con la necessità temporale, mantenendo la credenza nella perdita di controllo sugli oggetti passati ma svincolandoli dalla richiesta di essere solo temporalmente fattuali, libera da una sola, e dominante, lettura del reale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.