Residenzialità straniera e segregazione abitativa. La relazione tra distribuzione spaziale dei migranti e edilizia residenziale pubblica a Bologna

Whereas Italy has always been identified as a country of emigration, it is now a landing place. Despite the evolution of the migratory phenomenon has taken place over a few decades, it has an absolutely heterogeneous migratory profile due to the so-called "globalization of migrations". Today, the foreign one is a stable presence in Italy, but forms of discrimination and inequality related to being a foreigner persist and the reception of migrants still presents several critical issues. In this contribution we present an empirical study that contributes to the reflection about the peculiarities of the Italian context and we focus on the municipality of Bologna. On the one hand we aim to enrich the reflection on the concept of spatial segregation. On the other hand we will emphasize the role played by the welfare tools available in the housing sector on immigrant’s integration. We will use second level quantitative data and we will verify two research hypotheses: 1. at the local level, the administrative division of the census track could represent the space of segregation of the foreign population through the concentration of immigrants people in interstitial spaces; 2. there is a positive relationship between the spatial arrangement of public housing units and the spatial over-representation of the foreign population.

L’Italia, storicamente definita come paese di emigrazione, è riconosciuta oggi come un terreno di approdo. Seppure l’evoluzione del fenomeno sia avvenuta nell’arco di pochissimi decenni, il Paese presenta oggi un profilo migratorio eterogeneo. Proponiamo un approfondimento empirico che possa aggiungere elementi di riflessione rispetto alle peculiarità del contesto italiano e ci concentreremo in particolare sulla realtà territoriale di Bologna. Da una parte miriamo ad arricchire, tramite il caso studio bolognese, la riflessione sul concetto di segregazione spaziale; in secondo luogo, cerchiamo di valutare il ruolo giocato dagli strumenti di welfare oggi disponibili nel settore dell’abitazione sull’integrazione della popolazione immigrata. Utilizzando dati quantitativi di secondo livello vaglieremo due ipotesi di ricerca: 1. la segregazione della popolazione straniera si manifesta a livello locale attraverso la concentrazione della stessa in spazi interstiziali, riconducibili alla divisione amministrativa della sezione di censimento; 2. esiste una relazione positiva tra disposizione spaziale degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e sovra-rappresentazione spaziale della popolazione straniera.